Casa: accordo nazionale tra Invim e Sunia

Milano – È stato firmato questa mattina presso Palazzo Marino l’accordo integrativo per il complesso immobiliare di via G.B. Vico 1, per la stipula di contratti a canone concordato a inquilini con contratti di affitto già scaduti o di immediata scadenza. Il documento è stato siglato dal Sunia di Milano, Sindacato degli Inquilini, e INVIMIT SGR, società del MEF che gestisce il Fondo i3 Dante Comparto Convivio, alla presenza dell’assessore alla Casa del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, e dell’assessore alla Casa del Municipio 1, Lorenzo Pacini. L’accordo integrativo per la stipula di contratti a canone concordato per alloggi di proprietà di Enti – pubblici e privati – e grandi proprietà immobiliari è una possibilità prevista dall’Accordo Territoriale di Milano, il cui rinnovo è stato siglato lo scorso 27 luglio. Secondo tali accordi, è possibile applicare a questi immobili i canoni di affitto collocati all’interno della fascia di oscillazione dell’area omogenea di riferimento. L’intesa raggiunta tra il Sunia e Invimit consente di garantire continuità ai conduttori, seppur adeguando i canoni alle condizioni di mercato. La firma dei nuovi contratti di locazione avverrà entro il 31 gennaio 2024 per quelli scaduti al 31 dicembre 2023 ed entro il 31 marzo 2024 per quelli in scadenza nei mesi successivi. ‘Siamo soddisfatti per il raggiungimento dell’accordo integrativo dopo una trattiva serrata e intensa – commenta il segretario generale del Sunia di Milano, Carmelo Benenti-. Il primo siglato in Italia da Invimit, in via straordinaria, vista la complessa situazione che si era creata. Grazie alla sottoscrizione abbiamo tutelato gli inquilini ed evitato un ulteriore aggravamento dell’emergenza abitativa, che ormai denunciamo quotidianamente: ricordiamo, infatti, che i dati del Ministero dell’Interno relativi all’anno 2022 raccontano che a Milano sono 2.142 le famiglie colpite da un provvedimento di sfratto, 2.311 da una richiesta di esecuzione e 612 quelle che lo hanno subito”. ‘È stato possibile offrire una valida e, in questo caso, immediata soluzione alloggiativa a queste famiglie – continua il segretario generale del Sunia di Milano, Carmelo Benenti- grazie all’utilizzo dello strumento dell’Accordo Territoriale di Milano che, come abbiamo sempre sostenuto, non è certo la soluzione al disagio abitativo, ma permette di trovare una giusta mediazione sui canoni di locazione tra la proprietà e gli inquilini”. “Grazie all’applicazione dell’accordo sul nuovo canone concordato le parti hanno trovato un’intesa che permetterà ai conduttori residenti negli alloggi di via Vico di rimanere in locazione, dichiara Pierfrancesco Maran, assessore alla casa del Comune di Milano. È una scelta che dimostra l’utilità di questo strumento aggiornato e rilanciato nel corso degli ultimi mesi grazie all’intesa tra le parti sociali, che ora può rappresentare il giusto compromesso tra proprietà e inquilinato”. ‘L’Amministrazione Municipale – dichiara Lorenzo Pacini, assessore alla Casa del Municipio 1 – è entusiasta della risoluzione di questa complessa situazione. Un risultato raggiunto anche grazie all’impegno politico-amministrativo-sindacale di tutte le parti coinvolte. Un esempio di come l’impegno per il diritto alla Casa quando emerge dal basso, dai cittadini, e viene supportato da un lavoro sinergico con l’Amministrazione e i Sindacati, può portare a risultati importanti’.