Balneari in ordine sparso, le concessioni scadono il 31 dicembre

Balneari in ordine sparso, le concessioni scadono il 31 dicembre

Milano – Mentre Rimini ha deciso di indire nuove gare – scrive il quotidiano La Stampa – altri comuni importanti dal punto di vista turistico, come quello di Viareggio o come Genova, hanno optato per la proroga di un altro anno delle autorizzazioni: fatto sta che a pochi giorni dalla scadenza del 31 dicembre delle concessioni, sancito in più occasioni dal Consiglio di Stato sulla scorta delle prescrizioni di Bruxelles, sul fronte dei balneari regna il caos. «Le spiagge italiane offrono un altro spaccato della mancanza di concorrenza e della resistenza al cambiamento» spiegava ieri il Wall Street Journal in un lungo reportage sull’Italia dove paragonava questa vicenda a quella dei taxi ricordando, tra l’altro, che «l’Ue si è lamentata della mancanza di gare d’appalto pubbliche e delle entrate insignificanti che il governo italiano raccoglie per questi privilegi».