Milano, Sala incontra Uil: “Lavoriamo insieme”
Milano – In anno difficile, un anno caratterizzato dalle mobilitazioni per i diritti dei lavoratori. Un anno caratterizzato da un aumento della povertà, dalla mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro e da una città, Milano, che diventa sempre più poco inclusiva e per pochi. Con questi temi si è tenuto l’ultimo esecutivo dell’anno di UIL Lombardia che ha visto la presenza del primo cittadino di Milano Beppe Sala. Il sindaco ha portato il suo prezioso contributo confermando la ferma intenzione per una fattiva collaborazione con il sindacato nella risoluzioni di molti dei problemi che attanagliano la città di Milano. “Con la Uil ho sempre avuto un bel rapporto e voglio condividere qualche riflessione – ha esordito il sindaco Beppe Sala -per poi lavorare insieme. Partendo dal tema della povertà. Stiamo chiudendo il bilancio preventivo 2024 e sul welfare metteremo 15 milioni in più rispetto al 2013. Siamo coscienti che c’è un problema di equilibrio sociale e disparità. Mi rivolgo anche al mondo del privato. In un momento storico difficilissimo vediamo nel mondo industriale e finanziario spesso profitti molto elevati, e’ necessaria più generosità verso i dipendenti. Negli ultimi dieci anni l’Italia è stata la maglia nera d’Europa per la tenuta dei salari reali. Spero che il governo affronti questa riflessione, in ogni caso io offro la mia disponibilità a confrontarmi col sindacato per trovare delle soluzioni. E penso al tema dei giovani. Oggi tanti giovani rinunciano a un lavoro che metta in discussione la qualita’ della loro vita. Che ci piaccia o meno questa è la realtà, é un problema su cui dobbiamo lavorare. Probabilmente infine è il momento di operare con maggiore intensita’ sugli accordi territoriali o di secondo livello, da sindaco di Milano non posso ignorare che l’alto costo dell’abitare mette in difficoltà tanti lavoratori. Rivediamoci presto per approfondire queste tematiche”. “La presenza del sindaco Sala oggi – ha evidenziato il segretario generale UIL Lombardia Enrico Vizza – ci conferma ancora una volta la volontà di una fattiva collaborazione tra sindacato e istituzioni per trovare soluzioni condivise ai problemi di lavoratori e pensionati. Chiudiamo un anno caratterizzato dalle mobilitazioni e saremo impegnati anche nei prossimi mesi per richiamare l’attenzione della politica locale e nazionale sul lavoro precario che ancora insiste anche in Lombardia, la sanità pubblica come diritto per tutti, la contrattazione aziendale come elemento per garantire un recupero del potere di acquisto (il cuneo fiscale non basta se non reso strutturale”. Nella stessa mattinata tra i temi trattati ci sono state le politiche industriali e la transizione argomenti che dovranno essere affrontati con tavoli dedicati con le categorie e ancora politiche dell’abitare, casa, affitto. Senza dimenticare sicurezza sul lavoro, formazione, giovani, donne. E un rilancio ancora al Governo con ricordando la battaglia sul patto di Stabilità con la campagna lanciata dalla UIL già due anni or sono per evitare un ulteriore impoverimento delle persone in un momento di grave crisi. (imprese-lavoro.com)