Edi Snaidero confermato Presidente della Confederazione Europea dell’industria del mobile (EFIC) fino al 2026

Durante l’Assemblea Generale Straordinaria della Confederazione Europea dell’Industria del mobile (EFIC), tenutasi il 6 dicembre 2023, i membri di EFIC hanno confermato quale presidente dell’organizzazione per il secondo mandato Edi Snaidero, che rimarrà in carica fino al 2026. “Sono lieto di essere stato rieletto Presidente di EFIC per un secondo mandato. Negli ultimi tre anni mi sono impegnato per far crescere la confederazione e contribuire a rafforzare il ruolo di EFIC in ambito europeo con l’importante presenza a Bruxelles. Nei prossimi tre anni darò il massimo per portare avanti i risultati raggiunti finora e sostenere le industrie europee del mobile in tutte le loro istanze. Lavoreremo insieme non solo per superare l’impatto delle molteplici crisi, ma anche per preparare e guidare l’industria attraverso la transizione verde e digitale – che EFIC abbraccia e sostiene pienamente – compresi i futuri requisiti del regolamento sulla Progettazione Ecocompatibile dei Prodotti Sostenibili(ESPR). EFIC deve continuare a rappresentare le industrie del mobile in Europa con una sola voce”. ha dichiarato Edi Snaidero (FOTO), Presidente di EFIC. I membri e il segretariato di EFIC ringraziano il presidente per la sua dedizione alla confederazione dal 2021 e si augurano un’ulteriore fruttuosa collaborazione nei prossimi tre anni. Edi Snaidero, 66 anni, oltre a essere l’attuale presidente di EFIC è anche rappresentante del settore cucina all’interno di FederlegnoArredo, la Federazione Italiana delle Industrie del Legno e del Mobile e membro del Consiglio di Amministrazione di FederlegnoArredo Eventi, che organizza il Salone del Mobile. È inoltre presidente del Consiglio di amministrazione della Snaidero Rino SpA, una delle principali aziende italiane produttrici di cucine, in cui ha ricoperto molteplici ruoli negli ultimi decenni: Nel corso della sua trentennale esperienza nella costruzione di un gruppo paneuropeo, ha ricoperto il ruolo amministratore delegato, così come di presidente, anche di numerose società in diversi Paesi europei.