Milano – “In questi giorni è andata in scena la prima della Scala dedicata agli under 30, una bella iniziativa di una delle istituzioni culturali più importanti del mondo rivolta alle nuove generazioni, universitari e universitarie che entrano e contemporaneamente le maschere della Scala, fuori, ragazze e ragazzi, che studiano e che denunciano uno stato di precarietà permanente a cui sono costrette. Grazie a loro che ci mettono davanti ad una contraddizione insopportabile per la quale ci aspettiamo soluzioni. Non ci può essere Cultura compatibile con la cancellazione dell’identità delle lavoratrici e dei lavoratori. Mi chiedo quale livello di contraddizione può sopportare l’etica pubblica?” Così Luca Stanzione, segretario della Camera del Lavoro di Milano, ha commentato la situazione di molti studenti a Milano.