Eternit sotto il collegamento ferroviario per Malpensa

Eternit sotto il collegamento ferroviario per Malpensa

Varese – Lungo la superstrada 336 sono ammucchiati numerosi sacchi con all’interno quintali di sostanze che contengono eternit. Sono stati ritrovati durante i lavori per realizzare il nuovo collegamento ferroviario che unirà Gallarate con il terminal 2 di Malpensa. Un’operazione che avrà forti ripercussioni anche da un punto di vista viabilistico, al punto che non resterà traccia del Sempione così come oggi si presenta nel tratto tra Gallarate e Casorate. Ma verrà deviato per far spazio ai binari. C’è anche la data di apertura del nuovo percorso: l’11 dicembre. Lo spiega il sindaco di Casorate Dimitri Cassani che oggi – 27 novembre – insieme all’assessore Andrea Tomasini (Lavori Pubblici) ha incontrato la ditta per fare il punto sul cantiere. E per avere chiarimenti sulla grande quantità di amianto rinvenuta: «Una volta tagliate le piante lungo la 336, all’altezza del Ciglione, è stato ritrovato un tappeto di materiali contenenti eternit», racconta il primo cittadino.«Probabilmente risalgono ai lavori per l’ampliamento della 336», quindi al 1989 quando il territorio si stava attrezzando per ospitare i Mondiali di Italia 90. Insomma, da decenni le sostanze erano sottoterra e «oggi l’azienda ha l’obbligo di provvedere allo smaltimento di questi rifiuti». Un’operazione «molto costosa per la ditta, che in questo modo provvederà a bonificare interamente un’area che nessuno sospettava essere ampiamente compromessa».