Tar su sensori angoli ciechi, Unione Artigiani: le officine hanno già acquistato dispositivi

Milano – Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani, interviene sulla sentenza del TAR Lombardo. “È una decisione che era nell’aria, dati i numerosi dubbi di illegittimità che emergevano da questa delibera – commenta Accornero – assunta di gran fretta dopo i tragici incidenti degli scorsi mesi, senza un coinvolgimento adeguato delle associazioni degli autotrasportatori e l’esame attento delle loro richieste. Vedremo che cosa accadrà in futuro, al termine di un eventuale ricorso al Consiglio di Stato ma in questo momento l’obbligo di installazione dei sensori non è più in vigore. Si apre ora anche un fronte per gli autotrasportatori che hanno già speso il loro denaro per installare il sistema o pagato contravvenzioni e per tutta la filiera delle officine meccaniche che hanno investito nell’acquisto dei sensori e che avevano le agende piene di prenotazioni. In ogni caso, siamo sempre pronti a tornare a confrontarci con l’Amministrazione Comunale di Milano per lavorare insieme sulle criticità del traffico, i percorsi e le aree di sosta per i mezzi pesanti, l’educazione stradale e tutti i provvedimenti utili al settore e alle fasce più vulnerabili degli utenti delle strade come pedoni e ciclisti.”