La nuova legge Ue sugli imballaggi

Bruxelles – I cittadini europei producono ogni anno circa 180 kg di rifiuti di imballaggio a testa: lattine, plastica, flaconi e tantissimi altri oggetti utilizzati per il packaging e le spedizioni di prodotti in tutto il mondo. Secondo le stime attuali, questi rifiuti potrebbero aumentare del 19% entro il 2030, ad ulteriore danno del pianeta e gravando lo smaltimento. Per far fronte al problema, dal 1° gennaio 2023 è in vigore il nuovo regolamento UE sugli imballaggi. Fino ad oggi lo smaltimento e il riciclo degli imballaggi è stato regolato dalla Direttiva 94/62/CE, ma gli approcci normativi sono stati diversi a seconda dello Stato di riferimento. Il 30 novembre 2022 la Commissione Europea ha quindi stabilito una revisione della direttiva, che contribuirà al raggiungimento del cosiddetto Green Deal europeo. L’obiettivo è quello di garantire che “tutti gli imballaggi presenti sul mercato dell’UE siano riutilizzabili o riciclabili in modo economicamente conveniente entro il 2030″.  Le nuove norme UE sugli imballaggi riguardano sia la progettazione che la gestione dei rifiuti, considerando che il packaging è responsabile per il 40% della plastica e per il 50% della carta utilizzati in tutto il territorio europeo, rappresentando di conseguenza il 36% dei rifiuti solidi urbani. L’obiettivo è quindi prevenire la generazione di rifiuti, promuovendo il riciclaggio di alta qualità, detto anche a circuito chiuso, e rendendo tutti gli imballaggi utilizzati riciclabili entro il 2030. Questo andrà a diminuire anche la produzione di CO2 e altre emissioni, riducendo anche l’utilizzo di risorse naturali e contribuendo alla salvaguardia dell’ambienteEntro il 31 dicembre 2025, dovrà essere riciclato almeno il 65% del peso di tutti i rifiuti di imballaggio. Gli obiettivi di riciclaggio per materiale sono: 50% della plastica; 25% del legno; 70% dei metalli ferrosi; 50% di alluminio; 70% del vetro; 75% di carta e cartone. Entro il 31 dicembre 2030, invece, dovrà essere riciclato almeno il 70% in peso di tutti i rifiuti di imballaggio. Questo include: 55% della plastica; 30% del legno; 80% dei metalli ferrosi; 60% di alluminio; 75% del vetro; 85% di carta e cartone. Inoltre, tutte le etichette dovranno essere tradotte secondo gli standard qualitativi dettati dall’Unione Europea.