Milano – Sono stati assegnati i riconoscimenti della quarta edizione di Migliore Insegna, la più grande indagine indipendente che si pone come scopo quello di misurare la connessione emotiva tra i consumatori e le insegne e permette a queste ultime di conoscere al meglio se stesse attraverso gli occhi dei consumatori. Migliore Insegna 2024 è un riconoscimento frutto dell’indagine promossa da Largo Consumo e realizzata da Ipsos, sostenuta dalla retail community e supportata dalle associazioni di categoria, che offre una misura della qualità dell’esperienza percepita dai clienti. Per questo studio Ipsos ha selezionato 124 insegne, le più rilevanti a livello nazionale, e realizzato 6.000 interviste condotte attraverso il metodo CAWI (Computer assisted web interviewing),che hanno fornito un’analisi profonda sugli aspetti della customer experience con un campione rappresentativo della popolazione italiana per area geografica, genere ed età. La ricerca offre una lettura trasversale dei diversi mercati, dall’esperienza di acquisto presso il negozio fisico, tramite l’e-commerce o presso le insegne 100% digitali. Lo studio ha misurato oltre 90 parametri di valutazione dell’esperienza, che coprono aspetti funzionali della relazione e aspetti di relazione emozionale con le insegne nel loro complesso: Offerta, Punto vendita, Servizio, Personale di vendita, e Customer Experience. Presso la location milanese dell’Enterprise Hotel Sono stati assegnati riconoscimenti per le 24 categorie merceologiche e 7 riconoscimenti speciali: Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2024, Migliore Relazione con il Cliente Food, Migliore Relazione con il Cliente Non Food, Migliore Retailer Omnichannel, Migliore Retailer Online: Amazon, Migliore Fashion Online, Migliore Delivery. L’Erbolario, azienda italiana specializzata in prodotti cosmetici e di bellezza naturali, è stata dichiarata Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2024, l’insegna più amata dai consumatori. Tra i tanti riconoscimenti quelli di Esselunga per Ipermercati e Superstore, Geox per Calzature, Lidl per Discount, Pandora per Gioiellerie, Intimissimi per Intimo, Roadhouse Restaurant per Ristorazione Servita, Feltrinelli Librerie per Librerie, Tigotà per Drugstore e Unieuro per Elettrodomestici ed Elettronica. Giunti alla quarta edizione dell’indagine realizzata da Ipsos, i dati mostrano chiaramente che la soddisfazione funzionale non è sufficiente a stabilire una relazione solida con i clienti e che gli aspetti emozionali sono un driver fondamentale del rafforzamento della relazione. Le insegne più apprezzate dai consumatori sono quelle che non solo garantiscono un’esperienza d’acquisto soddisfacente, ma che sono anche in grado di coinvolgere i consumatori sulla sfera emozionale: correttezza e semplificazione sono aspetti imprescindibili per costruire una relazione solida con i propri clienti. La relazione tra consumatori e insegne è sempre più umana e personale: inizia dall’equità e termina con la centralità, passando per la condivisione della propria visione. Da quest’anno l’indagine è stata arricchita per esplorare maggiormente gli aspetti di omnicanalità, innovazione tecnologica e comunicazione, temi sempre più attuali e rilevanti per i consumatori. Su questi aspetti, così come sulla sostenibilità e sulla personalizzazione delle esperienze, i consumatori riconoscono l’impegno crescente da parte delle insegne, ma c’è ancora molta strada da fare. “Migliore Insegna è un punto di riferimento per comprendere il sentiment del settore retail italiano, utilizzando uno strumento solido e rigoroso dal punto di vista metodologico. La profondità di indagine e il framework di ricerca applicato permettono di rappresentare a 360° la relazione tra retailer e cliente in ottica omnicanale – dichiara Ipsos -. I risultati dell’indagine sono inoltre collocati all’interno del contesto socio-economico di ogni edizione, in modo da dare una chiave di lettura multidimensionale ai fenomeni indagati”. “Migliore Insegna 2024, aldilà dei riconoscimenti consegnati, è principalmente un modo per fornire insights e strumenti di lavoro che permettano ai manager di prendere decisioni importanti per il futuro della propria insegna – spiega Armando Garosci, direttore di Largo Consumo -. Largo Consumo, che realizza questo progetto da ormai quattro anni, si conferma una piattaforma in grado di portare sempre di più nuovi spunti e numeri utili ad aumentare la visione dell’intero mercato. E proprio in questo caso viene analizzato come i consumatori vedono le catene mantenendo i vincoli di autorevolezza, solidità analitica e soprattutto utilità per le catene.” Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2024: L’Erbolario.