Protocollo legalità per il quadruplicamento ferrovia Milano Rogoredo
Milano – Oggi la Prefettura di Milano ha reso noto che è stato sottoscritto il Protocollo di Legalità per la realizzazione della Linea Ferroviaria “Quadruplicamento tratta Milano Rogoredo – Pavia”, che rientra nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, di cui alla delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) del 21 dicembre 2001, n. 121. Il Protocollo, siglato dai Prefetti di Milano e Pavia, dalla Commissaria Straordinaria per gli interventi infrastrutturali e dalla Referente di progetto per la Società Rete Ferroviaria Italiana Società per Azioni, ha ad oggetto la realizzazione del “Quadruplicamento tratta Milano Rogoredo – Pavia” e prevede adempimenti ulteriori rispetto alla vigente normativa antimafia, intesi a rendere più stringenti le verifiche. Il protocollo prevede infatti che l’approfondito regime di controlli previsto per le informazioni antimafia, di cui all’art. 91 del Codice Antimafia, sia esteso a tutti i soggetti appartenenti alla Filiera delle Imprese e ad ogni fattispecie contrattuale indipendentemente da importo, oggetto, durata e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione. Sono esentate unicamente le acquisizioni destinate all’approvvigionamento di materiale di consumo di pronto reperimento nel limite di € 9.000 iva inclusa. Verrà, inoltre, assicurata dall’Appaltatore la costituzione di una banca-dati informatica nella quale verranno raccolti i dati relativi ai soggetti che intervengono a qualunque titolo nella progettazione e/o nella realizzazione dell’opera (“Anagrafe degli esecutori”) e tutte le informazioni concernenti le attività in corso nel cantiere (“Settimanale di cantiere o sub-cantiere”). Alla banca dati accederanno le locali Forze dell’Ordine e la DIA per acquisire tempestivamente ogni informazione utile al contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Il testo è stato sottoscritto anche dai rappresentanti degli Ispettorati del Lavoro territorialmente competenti e delle Organizzazioni Sindacali di categoria (FILLEA-CGIL, FILCA CISL, FENEAL-UIL) di riferimento che, nell’ambito di un tavolo di monitoraggio coordinato dalle Prefetture, verificheranno il rispetto della legalità nelle procedure di assunzione e nella gestione della manodopera, nonché i profili concernenti la sicurezza sul lavoro.