Milano – Domani, venerdì 27 ottobre a Milano c’è “Streets for kids”, la quarta mobilitazione promossa da Clean cities campaign: migliaia di bambini e bambine e genitori in tutta Europa, che scenderanno in strada con girotondi, biciclettate e giochi per chiedere strade scolastiche, ossia strade libere dal traffico automobilistico. A Milano sono 18 le scuole che aderiscono all’iniziativa. Le “strade scolastiche” sono promotrici di cambiamento urbano perché prevedono la chiusura al traffico nelle vie sulle quali si affacciano le scuole. Le strade scolastiche sono un tassello essenziale per sviluppare la mobilità sostenibile e a zero emissioni, per mettere al centro dell’attenzione lo spazio per le persone e ridurre la centralità dell’auto nelle nostre città. I benefici delle “strade scolastiche”: 1 – garantire maggiore sicurezza e salute a bambine e bambine; 2 – ridurre l’inquinamento; 3 – sviluppare modalità di trasporto attive e sostenibili per l’ambiente come la bicicletta, gli spostamenti a piedi, il trasporto pubblico e lo sharing; 4 – favorire il gioco libero, attività sportive e di socializzazione; – 5 incentivare l’autonomia di ragazzi e ragazze; 6 – creare spazi per la felicità pubblica e il benessere della comunità. Le strade scolastiche contribuiscono al processo di realizzazione delle “Città 30”. A Milano su 706 scuole (infanzia, primaria, secondaria inferiore) solo 10 sono state finora pedonalizzate e trasformate in strade scolastiche. A queste si aggiungono una trentina di strade che sono “car free” negli orari di ingresso e uscita di bambini e bambine. A Milano solo il 6% delle scuole è dotata di “strade scolastiche” o “car free”, mentre a Barcellona le è il 29%, a Londra il 26%, a Parigi il 18%. Secondo il monitoraggio effettuato dal 4 febbraio al 4 marzo 2022 da Cittadini per l’aria emerge che a Milano la media mensile del biossido di azoto intorno alle scuole è di 47 μg/m³. Le strade scolastiche più inquinate di Milano sono: Istituto Comprensivo Ciresola, in viale Brianza, con 68.8µg/m³ di biossido di azoto (NO2), Istituto Comprensivo Tommaso Grossi, in via Colletta, lato viale Umbria, con 63.4 µg/m³ NO2, Scuola Primaria Giacomo Leopardi (Istituto Comprensivo Ermanno Olmi), viale Bodio con 60.2µg/m³) e Istituto Comprensivo Quintino Di Vona Tito Speri, via Porpora, con 62.4 µg/m³ NO2, l’Istituto Comprensivo Confalonieri, via Dal Verme, con 58.1 µg/m³), le Scuole d’Infanzia Corsica 94, viale Corsica con 57.0 µg/m³ NO2 e Venini 7, via Venini, con 55.9 µg/m³ NO2. Alle scuole milanesi sono associati valori di NO2 ben superiori ai valori suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a tutela della salute. Il biossido di azoto (NO2) è un inquinante dannoso per la salute umana che deriva principalmente dalle emissioni del traffico e, in particolare, dai veicoli diesel. Gli organizzatori di “Streets for kids” attendono dal Comune di Milano la comunicazione degli esiti del bando “Piazze Aperte per ogni scuola”, lanciato dall’Amministrazione nel febbraio 2022. Sono stati presentati 87 progetti che coinvolgono 250 scuole milanesi con il supporto di 600 realtà del territorio. I progetti e le attività proposte sono frutto di un impegno volontario, dedicato dalle persone alla città perché hanno visto nel bando “Piazze aperte in ogni scuola” un‘occasione importante per cambiare il proprio quartiere.