Trasporti Lombardia: più frequenti verso il canton Ticino
Milano – Immettere nuovi treni ‘Tilo’ sulla linea Como-Lecco dell’offerta transfrontaliera proveniente da Varese/Mendrisio e da Lugano/Mendrisio e prevedere convogli RE80 RegioExpress da Como per Milano ogni mezz’ora. Sono questi alcuni dei punti programmatici affrontati dall’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, nel corso del suo viaggio istituzionale in Canton Ticino. “L’obiettivo – ha detto l’assessore – è collaborare per favorire e rendere sempre più frequenti i collegamenti ferroviari transfrontalieri, con treni efficienti, moderni e puntuali in grado di annullare le distanze tra Lombardia e Canton Ticino. Vogliamo potenziare il servizio, rinnovando la flotta e le infrastrutture tra la Svizzera e le provincie di Varese, Como, Lecco, Milano e Monza”. Prima tappa a Bellinzona, dove Lucente ha incontrato Claudio Zali, consigliere di Stato e direttore del dipartimento del Territorio del Canton Ticino. Successivamente, visita agli uffici di Tilo, società italo-svizzera che gestisce il traffico ferroviario regionale transfrontaliero tra il Canton Ticino e la Lombardia. Qui, insieme all’amministratore delegato Denis Rossi, sono state affrontate tematiche legate alla mobilità transfrontaliera, cercando di individuare strategie comuni per renderla ancora più funzionale e rispondente alle esigenze dei viaggiatori. Nel pomeriggio, poi, l’assessore regionale si è fermato alla stazione di Mendrisio, dove ha visitato l’importante snodo ferroviario, fondamentale per le linee Bellinzona-Chiasso-Como-Milano e Lugano-Varese-Malpensa. “Numerosi i progetti che abbiamo analizzato con i nostri partner svizzeri – ha aggiunto Lucente -. Il primo obiettivo è il rinnovo dell’intesa istituzionale sottoscritta nel 2020 tra Lombardia e Canton Ticino, accordo che prevede una serie di interventi per il potenziamento dei traffici passeggeri tra le due regioni. Un passaggio fondamentale per rendere operativi alcuni progetti come l’inserimento sulla linea Como-Lecco dell’offerta transfrontaliera proveniente da Varese/Mendrisio e da Lugano/ Mendrisio. E ancora: sulla Milano-Como-Chiasso, Regione Lombardia sta potenziando il servizio, con l’introduzione di nuovi treni Caravaggio, che hanno permesso di recuperare molti ritardi in linea. In più, RFI ha eseguito una serie di lavori che hanno migliorato la situazione. Con le autorità svizzere abbiamo discusso della possibilità del prolungamento sino alla stazione di Camerlata di almeno una o due corse al mattino in fascia di punta. Analogamente si sta lavorando per aumentare i collegamenti al rientro alla sera, quando di fatto non esiste più continuità di offerta tra Lombardia e Ticino”. “Ma non solo – ha concluso l’assessore regionale ai Trasporti – è necessario sviluppare una nuova accessibilità ferroviaria su Malpensa con servizi veloci come il RegioExpress e non più suburbani. A tal proposito, diventa strategico aumentare le corse del RegioExpress su Milano (treni RE80), con una cadenza di 30 minuti, per risolvere i problemi di elevato affollamento della linea. Un programma ambizioso che richiede l’acquisto di nuovo materiale rotabile ed importanti interventi infrastrutturali. Per questo ho intenzione di convocare tutte le parti coinvolte, da RFI a Trenord ai nostri partner svizzeri, per studiare strategie di intervento condivise. Regione sta lavorando per una nuova fornitura di materiale rotabile da acquistare direttamente anche per le linee Tilo”.