Malagò: niente pista di bob a Cortina per le Olimpiadi
Milano – Olimpiadi invernali nate sotto una cattiva stella. Oggi il presidente del Coni e membro del Cio e della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, ha confermato: “Non si farà la pista di bob a Cortina. Si deve individuare una sede fuori l’Italia”. Le Olimpiadi organizzate in Italia avranno più di una disciplina che si disputerà in un altro Paese. Svizzera o forse Austria, qualcuno avanza l’ipotesi St. Moritz. “Le gare di bob, slittino, skeleton e parabob dei Giochi olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026 non si svolgeranno a Cortina come inizialmente previsto dal masterplan della candidatura nel 2019. Lo ha annunciato questa mattina Giovanni Malagò. Il governo, ha spiegato Malagò, ha comunicato nei giorni scorsi l’impossibilità della pista di bob a Cortina: “Il governo avrebbe dovuto mettere altri 50-60 milioni, rifare il bando e trovare una ditta disposta a costruire. Alla fine sarebbero stati oltre 140 milioni per una pista dal futuro assai incerto. Gli ambientalisti si erano messi di traverso, ora Cortina avrà pochino ai Giochi, il curling e lo sci femminile. Non si farà un Villaggio olimpico da 1400 posti, ma uno più ridotto. Ci saranno risparmi, vero, ma anche mancati guadagni“. “Ora la Fondazione, presidente Malagò, deciderà dove andare, cioè a St. Moritz, pista naturale, pochi chilometri da Livigno e Cio soddisfatto“. Non si farà nemmeno la pista per il pattinaggio di velocità. Il costo per farla ex novo era troppo altro, così le gare si faranno alla Fiera di Milano Rho