Milano – Si è tenuto stamane, presso la sede del Banco Alimentare Lombardia di Muggiò (MB), l’evento conclusivo della charity online “Gioca&Dona”, l’iniziativa solidale legata alla campagna sociale motivazionale #NonCiFermaNessuno, ideata nel 2014 da Luca Abete, che ha visto la consegna di 40.000 pasti completi* “raccolti” virtualmente dagli studenti universitari nel corso del Tour Universitario 2023.*1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana). “Abbiamo coinvolto la nostra community in una sfida avvincente – commenta Luca Abete – Il risultato è andato oltre ogni aspettativa. Gioca & Dona è stata la call to action innovativa che ha sfruttato la voglia di divertirsi degli studenti italiani, trasformandoli in motore trainante di un flusso solidale innovativo, coinvolgente e concreto. Abbiamo inoltre avvicinato migliaia di studenti alla realtà del volontariato diffondendo valori utili alla loro crescita personale. Un piccolo miracolo che con #noncifermanessuno riusciamo a rinnovare di anno in anno grazie anche alla sensibilità di aziende che hanno a cuore la crescita dei giovani e il sostegno alle famiglie in difficoltà”. Hanno preso parte all’evento, oltre a Luca Abete,Giuliana Malaguti Responsabile della comunicazione di Fondazione Banco Alimentare Onlus, Anna Clerici Responsabile delle relazioni esterne di Banco Alimentare Lombardia e Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR Lidl Italia. Una partnership consolidata e duratura quella tra #NonCiFermaNessuno e Banco Alimentare. Solidarietà e beneficenza sono le basi fondanti del progetto che, dal 2016, ha messo in campo varie campagne a sostegno delle persone in difficoltà. Il tutto allo scopo di aiutare fattivamente chi ha bisogno, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche dello spreco alimentare e del valore del volontariato. “E’ un onore essere ancora una volta i beneficiari dell’iniziativa solidale voluta da Luca Abete nell’ambito della sua campagna motivazionale #NonCiFermaNessuno perché, anche in questa edizione, ha saputo sensibilizzare i giovani verso azioni di condivisione nei confronti di chi è maggiormente in difficoltà e a trasformare i propri limiti in risorse – commenta Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus -Naturalmente ringraziamo Lidl Italia, food partner dell’iniziativa, con cui la nostra organizzazione collabora da anni nell’opera di quotidiano sostegno alle organizzazioni partner territoriali, a favore di tante persone che si trovano in situazioni di disagio ”. La community on line, composta da migliaia di studenti universitari, è stata la protagonista di questa campagna: giocando a SuperFoody, il web game in stile 8 bit realizzato da Treeweb del Gruppo MAC, ha “raccolto” alimenti pari a 30.000 pasti completi donati dal Food donor Lidl Italia, che ne ha aggiunti altri 10.000, portando così il contatore a 40.000 pasti completi, pari a 20 tonnellate di prodotti alimentari, donati al Banco Alimentare che li distribuirà, tramite la sua rete, alle persone in difficoltà. “Ringrazio ancora una volta Luca e il suo staff per averci coinvolti per il secondo anno consecutivo in questo progetto unico in Italia – commenta Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR LIDL Italia- Noi di Lidl siamo orgogliosi di aver preso parte alla campagna rivestendo due ruoli molto importanti, quello di Food Donor e, novità di quest’anno, anche quello di mentore. Abbiamo, infatti, incontrato oltre 200 ragazzi lungo le tappe di questo tour con stand di recruiting e condiviso con loro consigli di orientamento utili per aiutarli ad affrontare senza paura l’importante passo dell’ingresso nel mondo del lavoro.” L’evento di consegna è stato preceduto da un incontro che ha visto i protagonisti dell’iniziativa a confronto con gli studenti della cooperativa sociale In-Presa di Carate-Brianza. Una delegazione ha preso parte anche a un’esperienza diretta di volontariato attivo insieme agli operatori del magazzino del Banco Alimentare Lombardia, rafforzando così ulteriormente il significato dell’iniziativa.