Da villaggio olimpico a studentato: cresce l’insediamento dello scalo Romana

Da villaggio olimpico a studentato: cresce l’insediamento dello scalo Romana

Milano – Sta prendendo forma a Milano, allo scalo Romana, il villaggio olimpico che, in seconda battuta, offrirà 1700 posti letto in un moderno studentato. La consegna dovrebbe avvenire entro luglio 2025. A differenza degli impianti, come la pista da bob che è ancora in cerca di un costruttore, a oggi, l’area dello studentato è quasi finita, sarà chiusa a inizio 2024. Ferma è ancora la parte circostante, che comprende un parco e l’area riservata ai servizi pubblici. Per la società che lo costruisce, comunque, i lavori sono in anticipo “di tre mesi”. La prima area che sarà consegnata è quella che riguarda proprio lo studentato. Sei edifici da sette piani ciascuno con 1700 posti letto per 1.400 atleti. Si tratta di case prefabbricate, che verranno montate già ammobiliate, comprese di bagni con specchio. Ci abiteranno atleti olimpici e paralimpici impegnati nelle olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Dopo la gara, a occuparlo saranno gli studenti delle università di Milano. “Sarà in mano agli studenti dall’anno accademico 2026-2027” ha spiegato Manfredi Catella, presidente di Coima. I posti letto avranno un prezzo medio tra i 600 e i 900 euro. Un costo che anche Catella definisce “caro”. Per ridurlo si faranno accordi per “un contributo pubblico che le università metteranno a favore dello studente”. Le università coinvolte negli accordi sono sia private che pubbliche: Statale, Bicocca, Politecnico, Bocconi, Iulm, Cattolica, San Raffaele e Humanitas. Il villaggio è solo una parte dell’area dell’ex scalo Romana. Le case degli atleti si troveranno in sei edifici, che saranno conclusi entro luglio 2025. L’area del villaggio olimpico e del parco è pari a 190mila metri quadrati ed è stata acquistata per 180 milioni di euro dal Fondo investimento Porta Romana, che comprende Coima, Covivio e Prada Holding, cui è affidata la costruzione dell’area verde destinata a diventare un giardino pubblico