Bilancio della tre giorni Cgil, Stanzione: contrastare il lavoro povero, verso un nuovo modello di sviluppo

Luca Stanzione
Luca Stanzione

Milano – Un bilancio positivo quello della Cgil di Milano, dopo la tre giorni dedicata alla città. “C’è un’altra Milano – spiega Luca Stanzione, segretario della Cgil milanese – che vuole partecipare e che ha riempito la Camera del Lavoro in questa tre giorni. Una Cgil aperta alle relazioni coi soggetti del terzo settore, le associazioni che concretamente si misurano coi problemi della citta, con spirito propositivo. Ora il nostro impegno, nei prossimi due anni è di provare a immaginare un modello di sviluppo diverso, per offrirlo alla discussione della città”.  Ma le imprese possono partecipare a questo progetto? “A Milano – risponde il leader sindacale – ci dono due tipi d’imprese, quelle che investono nel territorio, nel sistema produttivo dell’area metropolitana, che inventano, contrattano, ridistribuiscono le risorse. Poi ci sono le imprese che investono, speculano e se ne vanno. Le imprese non sono tutte uguali, le seconde hanno una responsabilità maggiore e con loro bisognerebbe ragionare su come lasciano ricchezza sul territorio e non soltanto lavoro povero. Serve un sistema produttivo capace e resiliente”. Non c’è dubbio però: Milano è una città sempre più attrattiva. “Milano è una città che cresce, che ha la metà della disoccupazione del resto d’Italia, è una città che attrae, è la città dei diritti civili, ma è un’area in cui si aprono forti contraddizioni, con grandi diseguaglianze. Qui c’è il boom del turismo ma contemporaneamente la crescita verticale dei contratti a tempo determinato. Confrontando i primi tre mesi del 2022 con quelli del 2023, vediamo che i contratti a tempo determinato nel turismo fanno + 90%: questa crescita non coincide con lo sviluppo del lavoro di qualità. La sfida è come lo sviluppo si riesce a coniugare con la sostenibilità, con un lavoro che non tolga ma dia qualcosa alla persona”. In questi giorni la Cgil ha incontrato la Comunità di Sant’Egidio, “il loro presidente ha usato la parola “ricucire”. E’ la stessa che abbiamo usato noi nella tre giorni alla Camera del Lavoro. C’è bisogno di rimettere assieme una città frantumata. Ho trovato una grande assonanza con questa Comunità anche sui temi del contrasto alla guerra”, conclude Stanzione.