Landini (Cgil): mobilitazione finche’ non ci saranno risposte

Landini (Cgil): mobilitazione finche’ non ci saranno risposte

Roma – “Il 7 ottobre inizia una mobilitazione, che non finisce finché non produce risultati e il governo non accetta una mediazione e un confronto vero con i lavoratori”. Lo ha detto – scrive il quotidiano la Repubblica – il segretario Cgil Maurizio Landini parlando dal palco di piazza del popolo. Essere ripartiti dalla ‘Via maestra’”, slogan della manifestazione organizzata dalla Cgil insieme ad una rete di associazioni, “ha un significato ben preciso: possono farci le critiche di questo mondo, ma non sulla coerenza. La Costituzione l’abbiamo difesa quando la voleva cambiare Berlusconi e quando Renzi. La Costituzione la difendiamo di fronte a qualsiasi governo ci sarà. La vogliamo difendere e applicare”, ha detto ancora Landini. Il leader Cgil ha espresso quindi un “giudizio negativo” sull’ultimo incontro che si è svolto oggi con il governo a tema inflazione. “Siamo difronte a chiacchiere e slogan per misure che riguardano una minoranza di persone”, a “un provvedimento spot” ha affermato il leader Cgil. “Su molti punti non ci hanno risposto, – ha proseguito – non hanno detto quali provvedimenti conferemeranno, ci dicono che ci sarà un buono benzina e stanno facendo un accordo con la distribuzione ma non è vincolante, è lasciato alla decisione dell’impresa. E’ una cosa non in grado di affrontare il problema del caro prezzi”. Landini ha elencato le varie richieste sindacali, dalle risorse per il rinnovo dei contratti della Pa, al taglio strutturale del cuneo, alle pensioni, al fondo affitti, al codice appalti, agli infortuni sul lavoro su cui “non ci sono state risposte”. “Il 90% delle nostre proposte non viene accolto”, ha concluso.