Roma – “Nonostante un inizio d’anno positivo, luglio conferma un trend al ribasso che porta le esportazioni dal 4,2% di giugno al 2,3 di luglio. La frenata di 7,7 punti percentuali di luglio sullo stesso mese dell’anno precedente, smentendo le speranze di un’inversione della tendenza negativa, vede tra gli altri Germania ,Cina e Stati Uniti incidere particolarmente, così come le categorie del coke e prodotti petroliferi raffinati (-60,2%), articoli farmaceutici, chimico-medicali e botanici (-23,0%), metalli e prodotti in metallo (-13,9%), prodotti chimici (-15,0%). Nonostante il dato annuale medio sia ancora positivo (+2,35), si allontana la speranza di raggiungere la stima degli oltre 660 miliardi di esportazioni per il 2023. In controtendenza l’automotive che cresce, su base annua, di oltre 30 punti percentuali. È opportuno attendere gli effetti che potranno avere la variazione dei tassi di interesse e la riduzione dell’inflazione sul comportamento delle esportazioni nei mesi a venire”. Così il Presidente di ICE, Matteo Zoppas, in merito ai dati sul commercio estero diffusi oggi dall’Istat.