CUOA Business School: Regione Veneto, il progetto tra cultura e spiritualità

Business impresa management
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Altavilla Vicentina (VI) – Debutta oggi il progetto di CUOA Business School Intrecci tra cultura e spiritualità per valorizzare i tanti  luoghi di interesse storico-artistico e religioso – chiese, santuari, eremi e musei, itinerari e strade della fede – di Vicenza e dintorni. Attraverso un’approfondita ricerca, condotta da CUOA su iniziativa di CCIAA di Vicenza, sono emerse diverse criticità intrinseche al  patrimonio culturale di interesse religioso, che non sembra oggi pienamente compreso, accessibile e valorizzato. Criticità come l’accessibilità fisica e informativa, la scarsa attività di comunicazione culturale e di audience development, la scarsa integrazione in una proposta culturale territoriale integrata, la difficoltà a creare sinergie tra operatori culturali ed economici. Proprio per questo motivo, la Business School vicentina ha dato vita a questo progetto, in risposta alla DGR 1643/2022 nell’ambito del PR Veneto FSE+ 2021-2027 “Cultura in rete – Interventi per lo sviluppo di ecosistemi culturali territoriali”, all’interno del quale si alterneranno – a scacchiera – momenti di formazione, di accompagnamento e di ricerca. I principali obiettivi di questo nuovo percorso sono tre – spiega il Direttore Generale di CUOA Business School, Giuseppe Caldiera: “L a creazione e il rafforzamento identitario di un ecosistema di offerta culturale attraverso la messa in rete di luoghi e operatori riconosciuti e operativi in quest’ambito. Il rafforzamento delle competenze degli operatori culturali per garantire la sostenibilità economico gestionale e ambientale e da ultimo – conclude Caldiera – l’attrattività di tale sistema di offerta e il miglioramento dell’accesso alla cultura da parte di un pubblico diversificato, attraverso interventi di digitalizzazione del patrimonio e di miglioramento dell’accessibilità fisica e dei servizi di accoglienza e di visita ”. Il raggiungimento del primo obiettivo, di creazione e rafforzamento identitario dell’ecosistema di offerta culturale, avverrà attraverso incontri di rete e di coordinamento per condividere con il partenariato e con gli stakeholder gli obiettivi, le azioni previste e le opportunità di sviluppo che il progetto potrà apportare sul territorio, workshop di confronto per mettere a fuoco i nuclei tematici chiave e raccogliere ulteriori fabbisogni e desiderata e action research per analizzare con il singolo partner il proprio modello di business e definire le possibili piste d’innovazione e sviluppo relativamente all’opportunità di connettersi all’ecosistema di offerta culturale centrato sulla fede e sulla spiritualità. Il raggiungimento del secondo obiettivo, di rafforzamento delle competenze degli operatori culturali del territorio, sarà garantito attraverso la formazione in aula principalmente su 4 macro-ambiti tematici, coerenti con i soggetti coinvolti e con la tipologia di proposta culturale: conoscenza del territorio, stakeholder mapping e networking; progettazione e innovazione culturale; business planning e fundraising; storytelling, marketing e comunicazione. Sono, inoltre, previsti WEBINAR di ulteriore approfondimento aperti al pubblico con l’obiettivo di mantenere il contatto e il confronto con gli stakeholder e sviluppare prodotti e servizi di interesse. Il raggiungimento del terzo obiettivo, ovvero il miglioramento dell’accesso alla cultura da parte di un pubblico diversificato, sarà sostenuto dalla consulenza individuale per affiancare i partner nello sviluppo della propria offerta culturale in coerenza con il progetto (innovazione itinerari, percorsi narrativi) e nell’implementazione delle strategie di digitalizzazione per la fruizione (podcast, archivi digitali) e da project work che coinvolgeranno più partner in attività di sviluppo di un’offerta culturale congiunta nell’implementazione di eventi, proposte e servizi di accoglienza per il Giubileo della Rinascita.