Rinviata la chiusura del tunnel del Monte Bianco

Roma – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato a Toledo, a margine del vertice dei 27 ministri della Ue, la collega francese Catherine Colonna. Il primo argomento di discussione è stato la situazione al confine italo-francese dopo la frana che ha ridotto l’accesso al tunnel del Frejus. I due ministri hanno deciso di convocare già nei prossimi giorni la Conferenza intergovernamentale con cui Italia e Francia gestiscono le decisioni sui tunnel che collegano i due Paesi. Lo rende noto il ministero degli Esteri. L’Italia chiede che il tunnel del Monte Bianco non venga chiuso fino a che non verrà ripristinata la piena agibilità della viabilità verso il tunnel del Frejus. La ministra francese, che ha mostrato aperture sulla questione, ha concordato che i due governi lavoreranno insieme quotidianamente per gestire nella maniera più efficace gli interventi necessari a limitare le sofferenze per le due regioni di confine.

Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini «ha avuto un nuovo momento di aggiornamento con il suo collega francese Clément Beaune sulla situazione al Frejus. I ministri hanno condiviso l’opportunità di evitare, almeno in questa fase, la chiusura del Traforo del Monte Bianco i cui lavori sono programmati dal 4 settembre al 18 dicembre», riferisce il Mit. «Qua rischiamo il blocco – ha detto Salvini – quindi l’obiettivo è di riaprire il Frejus il prima possibile, anche se ovviamente sul fronte francese sarà compito dei francesi attivarsi al più presto. A questo aggiungiamo l’arroganza austriaca che vieta in alcuni orari in alcuni giorni l’ingresso dei tir di tutto il mondo in Austria, creando problemi ambientali e sociali ed economici enormi. Le prossime saranno ore impegnative».