Taxiblu: alla prova in autunno le nuove misure

Milano – «Tra la serie di misure già concordate nei mesi scorsi con il Comune che mirano a sopperire alla carenza del trasporto pubblico non di linea in determinati orari e zone – spiega  Emilio Boccalini vice presidente di Taxiblu radiotaxi di Milano oltre al già attivo nuovo sistema di turnazione, sicuramente grande aspettativa vi è nelle cosiddette  collaborazioni familiari. Ovvero nella possibilità di poter affidare il proprio mezzo e relativa licenza a un familiare sino al terzo grado, opportunatamente formato e con i titoli per farlo chiaramente. Una misura che in parte ha suscitato polemica per il fatto che abbia riscosso poche adesioni nel seppur breve periodo di attività del bando, che infatti sarebbe utile tenere invece sempre attivo. Non va poi dimenticato che al netto delle adesioni sono necessari dai 4 ai 6 mesi per formare opportunamente le “nuove guide”. Il che ci porta a dire con certezza che con l’avvio dell’autunno vedremo gli effetti di questa misura e che impatto avranno sulla disponibilità di auto pubbliche circolanti. Che non varieranno nel numero, ma nella disponibilità oraria di servizio durante le 24 ore. Credo -chiosa Boccalini- che per quanto in molti non la trovino una misura che potrà incidere in maniera importante, nella realtà soprattutto se ci sarà una riapertura del bando, potrà invece contribuire sensibilmente a migliorare il servizio e la reperibilità di Taxi lungo tutte le 24 ore».