Stanzione (Cgil): combattere il lavoro precario e il carovita, il Comune dia l’esempio

Luca Stanzione
Luca Stanzione

Stanzione (Cgil): combattere il lavoro precario e il carovita, il Comune dia l’esempio

Milano – Dopo l’intervista su Repubblica di Alessia Cappello, assessore comunale allo Sviluppo economico e alle Politiche del Lavoro, che sostiene: “Milano è attrattiva, ma serve creare occupazione di qualità” e, rilancia il Patto per il lavoro. Immediata la risposta delle organizzazioni sindacali. Il segretario generale della Camera del lavoro Luca Stanzione – sempre su Repubblica -commenta: “Il vero problema di Milano è il carovita e il Comune e le sue partecipate potrebbero dare il buon esempio. Le istituzioni pubbliche attraverso le proprie aziende possono fare molto e indicare la strada di un lavoro di qualità e ben retribuito a partire dai salari di accesso. Il Comune è il primo datore di lavoro di tutta l’area metropolitana. Direttamente o attraverso le imprese di cui è proprietario interamente o parzialmente”. In città «c’è un problema di inflazione, ma anche di qualità del lavoro. Nel turismo, per esempio, in questi mesi c’è stata un’esplosione del lavoro precario e povero. Da una parte ci vuole un intervento salariale molto forte, ma oltre alla volontà delle istituzioni pubbliche ci vuole quella delle imprese”. (…) Il Comune ha annunciato l’apertura di alcuni nuovi centri per l’impiego, secondo Stanzione della Cgil, “se i centri entrano in relazione con i bisogni delle persone e si costruisce attorno alla persona che perde il lavoro una risposta immediata di formazione e ricollocazione, è l’approccio corretto. Ma c’è un tema che va tenuto insieme alla crescita dei salari ed è quello di come si sta nei luoghi di lavoro, il benessere della persona. E questo riguarda molto l’offerta che noi possiamo dare alle nuove generazioni, che hanno un rapporto con il lavoro inedito rispetto al passato”.