Wired Next Fest a Milano il 7, 8 ottobre

Milano – Il Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali, torna a Milano il 7 e l’8 ottobre. Per la sua decima edizione, per la prima volta, il Festival si svolgerà nell’affascinante e storica cornice del Castello Sforzesco. In questi dieci anni, il Wired Next Fest ha celebrato e raccontato la scienza, la tecnologia, il business, la rete, la ricerca, l’innovazione sociale, la voglia di cambiamento e l’evoluzione come elementi chiave per lo sviluppo economico, culturale e politico. Lo ha fatto grazie alla partecipazione di esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale e di alcuni dei protagonisti del nostro tempo. Dopo il grande successo della prima tappa di Rovereto, e prima di quella di Firenze, sarà proprio la città meneghina ad ospitare il Festival, quest’anno dedicato all’Italia. “Qual è il ruolo che il nostro sistema Paese può giocare nella costruzione del futuro? Quali sono gli ingredienti per rendere un territorio innovativo e capace di attrarre talenti? Attorno a queste due domande si svilupperà il Wired Next Fest di Milano che anche nel suo decennale perseguirà il suo obiettivo principale: essere un laboratorio aperto di discussione sui principali cambiamenti del mondo”, dice Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia. Durante le due giornate exhibition, live performance, workshop, laboratori e incontri in cui si discuterà di come il nostro Paese sta costruendo il suo futuro, mettendo al centro i territori e la loro capacità di connettersi con il mondo. Un ricco parterre di ospiti italiani e internazionali si confronterà sul ruolo dell’innovazione come strumento di crescita e benessere. Scienziati, tecnologi, grandi aziende, Pmi, start-up, artisti e intellettuali discuteranno di come – anche in un mondo globalizzato – le culture e le politiche locali siano in grado di influenzare i processi d’innovazione e la nascita di nuove tendenze. Tra i primi nomi annunciati: Amandeep Singh GIll, l’Inviato delle Nazioni Unite per la Tecnologia; Drusilla Foer, il personaggio interpretato da Gianluca Gori, co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022 e ormai affermato volto televisivo; la giornalista russa Ekaterina Kotrikadze, News Director di TV Rain, emittente tv russa andata in esilio dopo l’invasione dell’Ucraina; Douglas Rushkoff, teorico dei media, scrittore e professore al Queens College di New York, autore di “Solo i più ricchi”, libro che racconta le storie vere di multimiliardari che si preparano a lasciare la Terra; la cantautrice e rapper Rose Villain, fresca del successo del suo debut album “Radio Gotham”; Turbo Paolo, al secolo Paolo Sarmenghi, comico social con oltre 174mila follower su TikTok; il conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli, celebre per il suo podcast “Passa dal BSMT!”; Brando Benifei, relatore dell’Artificial Intelligence Act del Parlamento europeo; la sociologa Francesca Coin, autrice di “Le Grandi Dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e i nostri sogni di libertà”; la vice capo dipartimento della Protezione civile, per cui è responsabile della gestione delle emergenze, Titti Postiglione; il premio Nobel per la Pace 2007 Riccardo Valentini, professore all’Università della Tuscia e Direttore strategico della Fondazione CMCC; la deputata Anna Ascani, presidentessa del comitato di vigilanza sull’attività di documentazione della Camera dei Deputati, organismo impegnato nella stesura di un report sull’intelligenza artificiale; il rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona; l’attrice, autrice, conduttrice e comedian Federica Cacciola, creatrice del personaggio di Martina Dell’Ombra; l’attore, comedian e content creator Paolo Camilli; l’attrice, comica e attivista Anna Gaia Marchioro; BeComedy UK, il gruppo di stand up comedian italiani fondato a Londra nel 2018 da Marco Di Pinto;  il nuotatore e campione paralimpico Simone Barlaam; Simone Riflesso, attivista sui temi dell’inclusione dei disabili e della comunità LGBTQ+; il giornalista e scrittore Francesco Lepore, autore di “Il delitto di Giarre. Un caso insoluto e le battaglie del movimento LGBQT+ in Italia”, da cui è stato tratto un omonimo documentario per History Channel; l’attore e doppiatore Gianluca Iacono, voce del personaggio della serie Dragon Ball Vegeta; la giornalista Chiara Albanese, corrispondente per la politica italiana e vice responsabile della redazione politica europea di Bloomberg News; l’autore e giornalista di Repubblica Beniamino Pagliaro, fondatore e Ceo di Good Morning Italia; Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo, fondatore dell’Osservatorio Civic Brands con Ipsos Italia e maestro alla Scuola Holden; Laura Baraldi, autrice di thriller, sceneggiatrice di fumetti e curatrice di Dylan Dog; lo scrittore e sceneggiatore di genere fantasy e horror Lucio Besana; il regista e sceneggiatore Roberto De Feo; l’ex sindacalista Marco Bentivogli, cordinatore nazionale dell’associazione BASE Italia il professore, attivista, youtuber e scrittore Matteo Saudino, che spiega la filosofia sul canale YouTube BarbaSophia; Antonella Veltri, presidentessa del network Donne in rete contro la violenza;i content creator 2Men1Kitchen, che su TikTok trasformano i piatti della cucina italiana; la docente di bon ton e business etiquette Elisa Motterle; l’insegnante e scrittrice Valentina Petri, creatrice di “Portami il diario”, pagina Facebook da 80mila follower che racconta i retroscena della scuola italiana; Maurizio Bonati, responsabile del Laboratorio per la Salute Materno-Infantile dell’Istituto Mario Negri; la giornalista scientifcia Eva Benelli, che interverrà sul tema della gestazione per altri.