Taxiblu: confronto senza pregiudizi col Comune di Milano

Milano – «Nessuno almeno in questa città ha mai negato commenta Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande radiotaxi di Milano- che esista un problema che in queste settimane si sta certamente acuendo per quanto riguarda la mobilità. Un esempio lampante ci arriva da tutte quelle serate, in questa che è stagione di concerti, in particolare a San Siro. Dove migliaia di persone che si sono affidate ad un mezzo pubblico il più delle volte non sanno come tornare a casa ed hanno come alternativa e opzione quella di usare un’auto privata che molto probabilmente verrà multata. Se vogliamo dire poi che questo, che è solo uno dei tanti esempi che si possono fare, sia colpa dei Taxi forse si sta sbagliando. Poi il problema non è solo questo e in altre situazioni possiamo assumerci un 50% di colpe nostre, ma dal Comune ci aspettiamo un confronto sul tema e un’altrettanta autocritica costruttiva che porti a soluzioni immediate e non demagogiche. Immediatamente attivabili possono essere i turni liberi condivisi con la categoria attivi tutto l’anno e il bando per le collaborazioni familiari che deve essere riaperto e rimanerci ben più del mese nel quale lo è stato. Perché per formare un futuro tassista servono almeno 6 mesi. Se a questo che è un impegno da parte nostra arrivano anche una serie di azioni integrative dal Comune che potenzi il trasporto pubblico di linea, forse qualche speranza di risolvere il problema nell’ immediato c’è. Poi se non basterà possiamo fare tutti i ragionamenti del caso su nuove licenze. Ma se non si capisce che il problema mobilità riguarda tutti i mezzi e la viabilità di questa città vuol dire essere miopi rispetto ad un problema serio che come tale va affrontato».