Milano, Distretti Urbani del Commercio: 400mila euro da Comune e Regione

Milano, Distretti Urbani del Commercio: 400mila euro da Comune e Regione

Milano – Il Comune sostiene con 400mila euro a fondo perduto lo sviluppo delle attività economiche all’interno dei Duc, i Distretti Urbani del Commercio, riconosciuti da Regione Lombardia in Brera, Buenos Aires, Galleria, Giambellino, Isola, Navigli, Ticinese, Sarpi, XXV Aprile. Fino al 31 ottobre 2023 le micro, piccole e medie imprese del commercio, della ristorazione, del terziario, dell’artigianato e le attività di commercio su suolo pubblico (ad esempio gli ambulanti dei mercati settimanali scoperti) potranno presentare domanda per la realizzazione di interventi a supporto della sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle attività. In particolare, a fronte di investimenti, le imprese potranno accedere alle agevolazioni che prevedono un contributo per ogni singola realtà (nuova o già avviata) pari al 50% della spesa ammissibile (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, fino ad un massimo di 3mila euro per attività in sede fissa e mille euro per attività ambulanti per spese effettuate tra il 28 marzo 2022 e il 30 luglio 2024. “Con il sostegno alle attività dei Distretti Urbani del Commercio – ha spiegato l’assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello – si conferma l’attenzione e la volontà di sviluppare e valorizzare le imprese del territorio. I negozi di vicinato sono un tassello fondamentale per tenere vivi, attrattivi e funzionali i nostri quartieri: questo contributo sarà utile non solo a chi decide di migliorare e ammodernare servizi già esistenti, ma anche a chi sceglie di investire nella nostra città e nel commercio locale con una nuova attività”. Tra le spese ammissibili, solo per citarne alcune, anche interventi di riqualificazione e ammodernamento in ottica sostenibile come l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici, vetrine a contenimento energetico, barriere a lame d’aria, veicoli elettrici a uso commerciale, ma anche pedane e rampe per il superamento di barriere architettoniche; opere di ristrutturazione, interne o esterne, di locali e migliorie agli impianti (elettrici, videosorveglianza, idraulici o di climatizzazione). O ancora, per le attività di commercio su suolo pubblico sono ammesse spese come l’acquisto di generatori elettrici o accumulatori di energia e di arredi e strumenti per il bancone. L’Avviso pubblico rientra nel progetto sostenuto da Regione Lombardia “Sviluppo dei Distretti Urbani del Commercio 2022-24”.