Istituti penitenziari lombardi: i dati aggiornati

Istituti penitenziari lombardi: i dati aggiornati

Milano – Sono 8.156 i detenuti in Lombardia, dei quali 382 donne e 7.774 uomini, a fronte di una capienza massima di 6302 persone. La dotazione complessiva prevista dalla DGR 7500/2022 ammonta a 14 milioni di euro (9 sul Fondo Sociale europeo e 5 sulla Cassa Ammende di Regione Lombardia), approvata nel dicembre scorso e relativa a nuove misure per la realizzazione dell’inclusione attiva delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Questi alcuni dati riferiti all’anno 2022 che sono emersi durante la seduta della Commissione speciale Carceri presieduta da Alessia Villa (FdI), che nell’occasione ha incontrato gli Assessori regionali Elena Lucchini e Simona Tironi. “Abbiamo voluto fortemente queste audizioni e ringraziamo gli Assessori per l’importante contributo –ha detto Alessia Villa–. Dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi in diverse strutture carcerarie lombarde, la Commissione ha l’obiettivo di promuovere la formazione e l’istruzione dei detenuti ai fini del loro reinserimento nel mondo lavorativo e nella società, con la speranza, in questo modo, di prevenire anche la recidiva. Bisogna lavorare concretamente su progetti che diano competenze specifiche alle persone che si trovano in carcere, coinvolgendo imprese ed enti pubblici. Si restituirebbe così dignità ai detenuti fornendogli una nuova prospettiva di vita e durante il periodo di detenzione si favorirebbe davvero la rieducazione e la restituzione sociale”. Tra i detenuti oltre il 50% è tossicodipendente, più del 40% ha un’età compresa tra i 30 e i 44 anni. Circa il 13% ha almeno due figli. In carico agli uffici di esecuzione penale esterna sono invece 16.766 persone. La maggior sono misure alternative alla detenzione (6397), seguite dalle sanzioni di comunità (5550) e dalla messa alla prova (4139). in carico agli Uffici di Servizio Sociale Minorenni della Lombardia sono 1574 ragazzi (100 di sesso femminile) di cui 589 con un’età inferiore a 18 anni. In particolare, 414 hanno ottenuto la messa alla prova (303 in casa e 111 in comunità) e 112 sono stati beneficiari di misura alternative, sostitutive, di sicurezza o cautelare (96 in casa e 16 in comunità). Complessivamente nel 2022 sono entrati all’Istituto Penitenziario Beccaria 196 tra minori e giovani adulti, con una permanenza media di 75,2 giorni. Grazie agli investimenti di Regione Lombardia, in particolare nel quadro della programmazione del FSE, sui territori provinciali sono state attivate pratiche che assicurano l’accesso ai servizi basati sull’integrazione tra politiche sociali, politiche attive del lavoro, abitative, sanitarie, per l’istruzione e la formazione. 2016-2022: ai 16,4 milioni di euro provenienti dal FSE si sono aggiunte 7,2 milioni di risorse regionali. Sono stati attivati 35 progetti biennali che hanno coinvolto circa 20.000 destinatari. 2023: dal febbraio scorso, a valere sulla nuova programmazione del FSE 2021-2027, sono attivi 36 nuovi progetti finanziati da Regione Lombardia che si concluderanno nel 2025. L’importo stanziato è pari ad 8,6 milioni di euro con il coinvolgimento di 332 enti rappresentativi di diverse aree di intervento (Terzo settore, Comuni, enti pubblici territoriali, ATS/ASST). Destinatari sono per il 62% adulti e per il 38% minori. Si tratta di interventi diretti a realizzare “l’inclusione attiva” nella nostra Regione: da percorsi di sostegno alla vulnerabilità, a quelli di supporto alla famiglia, cui si accompagnano percorsi di concertazione e di autonomia abitativa. Il sostegno alle attività dei centri diurni, operanti in situazioni di fragilità fisica e psichica di adulti e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, è stato garantito con le risorse provenienti dalla Cassa delle Ammende. Tra il 2020 e il 2022 sono stati attivati i Centri Diurni all’interno degli Istituti penitenziari di Cremona, Busto Arsizio, Bergamo, Como, Milano Opera, San Vittore, Bollate, Pavia, Brescia, Monza, Milano e Vigevano e al Beccaria. Per quanto riguarda più in generale gli stanziamenti, tra il 2020-2021 sono stati messi a disposizione 1 milione e 360mila euro; tra il 2022-2023, 1.352.086,22 euro (a cui si sono aggiunti 300mila euro del Fondo Sanitario Regionale). E tra il 2023-2024 sono in previsione 2 milioni di euro, a valere sempre sui fondi Cassa delle Ammende e per progetti in corso di definizione. La legge n°178/2020 istituisce un fondo per contribuire all’accoglienza di genitori detenuti con figli in case-famiglia protette o case alloggio per mamme con bambini. Di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze, i contributi riconosciuti nel 2023 a Regione Lombardia sono stati 281.775 euro a cui va aggiunto il residuo relativo all’anno 2021 (112.621 euro) per un totale a disposizione di 394.397 euro.