Milano – «Il dibattito che si sta scatenando in questi giorni a proposito della nostra città e non solo –commenta Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande radiotaxi di Milano- certamente mi appassiona ma fino a un certo punto. Nel senso che noi per primi che facciamo questo mestiere sappiamo quali sono i limiti del servizio e da mesi e mesi sottolineiamo quelli che sono a nostro avviso, certo, ma anche a parere dell’utenza, i limiti del trasporto pubblico e della mobilità nel suo complesso in questa città. Adoperarsi per risolverlo è un dovere nostro, ma non solo. Quando diciamo che metropolitane e percorrenze debbono migliorare nessuno intende fare uno scaricabile su altri, come invece da alcuni è stato fatto nei nostri confronti. Ma vuol dire guardare la situazione nel suo complesso. Non possiamo paragonare Milano, anche se ci piacerebbe, con città come Berlino dove le preferenziali ci sono o con altre dove le linee metropolitane sono aperte quasi 24 ore al giorno con frequenze di treni piuttosto lontane dalle nostre. Per non parlare dei già citati tempi di velocità commerciale media del trasporto pubblico che in orari di punta sfiorano i 7Km/h. Quindi tutti d’accordo e favorevoli al dialogo per cercare e tentare tutte le strade per risolvere il problema, ma senza porre ideologia e pregiudizio nei confronti di nessuno e nessuna opzione».