Santanchè e la nuova crociata sui taxi
Milano – “Insieme all’assessore ai trasporti della Regione Lombardia, Franco Lucente, incontreremo tutte le sigle dei taxi perché quello che non ci possiamo permettere è che quando arriva un turista alla stazione o all’aeroporto, debba fare decine e decine di metri di coda: questo è il nostro biglietto da visita”. Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè nel suo intervento alla 20esima edizione di Futuro Direzione Nord presso la Fondazione Stelline a Milano, iniziativa organizzata da Fondazione Stelline insieme a Inrete e all’Associazione italiastatodidiritto con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano. “Lo dico da Milano ma potrei dire la stessa cosa anche in altre città come Roma o Firenze – aggiunge – Non è una mia delega ma in Lombardia, avendo il nostro assessore ai trasporti ed essendo io la coordinatrice regionale, incontreremo le sigle dei taxi, perché, secondo me, dobbiamo metterci a lavorare tutti insieme. Ritengo che sia la squadra che vince: governo, regione, comune. Non è possibile che diamo questo disagio e che ci presentiamo così ai nostri turisti, molto spesso anche stranieri, che arrivano in aeroporto o in stazione e hanno decine di metri di fila per prendere il taxi. Vogliamo capire come si può fare”. “Le idee ci sono, non è una questione ideologica quando si parla di turismo, ma dev’essere una visione che devono avere tutte le istituzioni” conclude la ministra.