Milano – Il comune di Milano lancia – dalle colonne del Corriere Della Sera – la rivoluzione dei mercati di quartiere. Una svolta radicale e un appello. Cambiano pelle i 21 mercati coperti cittadini, sempre più luoghi di aggregazione e di integrazione con il quartiere anche perché i bandi di riqualificazione, oltre al progetto architettonico, richiedono anche un programma di attività da svolgere in stretta collaborazione con la zona. A tracciare la road map, l’assessora allo Sviluppo economico, Alessia Cappello che affronta subito i due temi più spinosi. Il primo riguarda il nuovissimo mercato della Darsena che non garantirebbe gli standard qualitativi della zona riqualificata e tirata a lustro dopo decenni di abbandono. «Nel mercato ci sono attività come la macelleria che è diventata un punto di riferimento dell’intero quartiere — dice Cappello — però ci sono delle attività e mi riferisco ai chioschi esterni che non rispecchiano quello che è diventata la Darsena. Tutte le attività dovrebbero avere gli stessi standard qualitativi in linea con il luogo». Per questo motivo, il prossimo bando riservato agli operatori prevede una serie di criteri premiali per chi — nuovo o vecchio operatore — rispetti la qualità dell’area. Il secondo, invece, è un appello diretto al mondo del privato per riqualificare il mercato di viale Monza che richiede un investimento molto importante. «Architettonicamente è molto bello ma è deteriorato — continua l’assessora — ha una volta storica che è protetta dalla Sovrintendenza. Ha bisogno di un importante investimento per la ristrutturazione, ma ha un potenziale enorme. Potrebbe essere su due piani vista l’altezza. Ricordo che l’intera area di Loreto sarà riqualificata e il mercato ha un grande potenziale inespresso. Però aiutateci. Servono imprese e imprenditori illuminati e anche visionari che collaborino con chi lavora all’interno del mercato». Perché oltre ai soliti operatori, il mercato di viale Monza ospita tutta una serie di attività a partire dal Politecnico che ha dato vita a Off Campus Nolo, un osservatorio sui temi legati alla rigenerazione e riattivazione dei quartieri, con laboratori e workshop didattici, seminari e lezioni aperte al quartiere, mostre ed esposizioni, eventi pubblici e un archivio aperto all’intera zona, oltre a collaborare con Radio Nolo per la realizzazione di uno spazio radiofonico aperto agli abitanti. (…)