Milano – “Stamattina ci è giunta la triste notizia dell’incidente mortale che ha coinvolto un giovane lavoratore di 48 anni dipendente del Gruppo Italtrans – scrivono in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs di Milano – che opera in appalto all’interno del centro distribuzione Esselunga di Limito di Pioltello. Congiuntamente alle rappresentanze dei lavoratori interni e a tutte le lavoratrici e i lavoratori di Esselunga e di Italtrans ci stringiamo intorno alla famiglia del lavoratore ed esprimiamo il più profondo e sentito cordoglio. Contestualmente, chiediamo all’azienda un incontro urgente per comprendere le esatte dinamiche dell’incidente. Riteniamo che in questo paese si debba squarciare il velo sul mondo degli appalti, dove, da anni denunciamo una semplificazione normativa che molto spesso si tramuta in un arretramento dei controlli anche in tema di sicurezza sul lavoro. È inaccettabile che in ambito lavorativo muoiano tre persone al giorno. Non è accettabile che si perda la vita semplicemente per portare a casa uno stipendio. Evidenziamo l’urgente necessità di una maggiore attenzione e responsabilità da parte dei soggetti istituzionali e delle associazioni imprenditoriali in merito alle condizioni di lavoro in tema di salute e sicurezza. Basta morti sul lavoro!