Milano – La holding cinese Sinochem starebbe valutando l’uscita da Pirelli. L’indiscrezione è stata riportata ieri da Bloomberg – scrive Il Corriere Della Sera – creando tensione sui titoli della Bicocca, che ha subito una battuta d’arresto a Piazza Affari arrivando a perdere fino al 4% per poi risalire e chiudere in rialzo dell’1,1%. Non è la prima volta che sul mercato circolano voci su un disimpegno degli azionisti cinesi, a cui fa capo il 37% della Pirelli, in cui nel 2015 hanno investito 8 miliardi di dollari attraverso ChemChina poi fusa in Sinochem, anche per rilevare alcune attività della Pirelli. Secondo le indiscrezioni la valutazione sulla possibile cessione sarebbe legata a una semplificazione del portafoglio globale. Sinochem Group controlla attraverso Marco Polo la maggioranza del gruppo della Bicocca, in cui sono presenti con il 27% investitori istituzionali, con il 14% la Camfin di Marco Tronchetti Provera e con il 9% il fondo cinese Silk Road Fund. Secondo Bloomberg il gruppo con sede a Pechino sarebbe nelle prime fasi di revisione della sua partecipazione in Pirelli e avrebbe già riscontrato un preliminare interesse da parte di diverse società di private equity. (…)