Milano – Regione Lombardia costituirà la Rete regionale dei Centri per la diagnosi e cura della fibromialgia. Su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, la Giunta ha infatti approvato il documento tecnico ‘Caratteristiche dei Centri per la Fibromialgia di Regione Lombardia’, frutto del lavoro della Commissione Tecnica sulla Fibromialgia della Rete Reumatologica regionale, in collaborazione con le associazioni dei pazienti di riferimento sul territorio. L’atto è stato realizzato anche a seguito di una ricognizione delle caratteristiche delle strutture regionali che attualmente prendono in carico il paziente affetto da fibromialgia. Regione Lombardia ha pertanto attivato il percorso finalizzato all’utilizzo del contributo ministeriale che ammonta 854.181 euro. La Direzione generale Welfare identificherà, in collaborazione con le ATS, i Centri lombardi che andranno a realizzare la Rete regionale dei Centri per la diagnosi e cura della fibromialgia. La sindrome fibromialgica, o fibromialgia, è una malattia reumatica classificata come sindrome dolorosa cronica le cui cause sono ancora oggi sconosciute e che colpisce dal 2 al 5% della popolazione, prevalentemente di sesso femminile, con un picco di prevalenza fra i 35 e i 55 anni. Regione Lombardia ha attivato, all’interno della Rete Reumatologica regionale, una specifica Commissione Tecnica in tema di fibromialgia al fine di individuare un corretto inquadramento della sindrome e predisporre specifiche linee guida per un’appropriata diagnosi e cura. Obiettivo organizzare una risposta efficace anche nei confronti di questa sindrome che è causa di deterioramento della qualità della vita per le persone che ne sono affette. Al tavolo di lavoro partecipano professionisti esperti in diversi settori.