Milano – Arrivano 75 milioni nel quinquennio 2023-2027 per la realizzazione della linea M4 della metropolitana di Milano. È quanto prevede un emendamento dei relatori alla manovra approvato in commissione bilancio della Camera. Nel testo si stabilisce che entro il 31 gennaio il Comune debba presentare un “quadro completo e aggiornato” sul fabbisogno derivante dalla realizzazione delle tratte della linea M4, compreso il fabbisogno legato all’incremento dei prezzi. In relazione a questo fabbisogno, con decreto del Mit di concerto col Mef, “sono assegnati contributi nel limite massimo di 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027”. I primi 5,4 chilometri della M4, la “linea blu”, sono stati inaugurati a fine novembre per un totale di sei fermate che vengono raggiunte in sei minuti dall’aeroporto di Linate a Dateo, passando per Repetti, Forlanini, Argonne e Susa sono solo i primi dei 15 totali di tutta la linea. Il prossimo appuntamento è l’apertura del tratto fino a San Babila, dove si intersecherà con la “linea rossa”, che avverrà entro un anno. Ma la data finale è dicembre 2024, quando sarà possibile arrivare fino al capolinea San Cristoforo. A regime, «la blu» avrà operative 21 stazioni con sei interscambi — a San Cristoforo con le linee regionali FS; a Sant’Ambrogio con M2: a Sforza Policlinico con M3 tramite collegamento con Missori; a San Babila con M1 e a Dateo e a Forlanini con il passante ferroviario. E avrà una previsione di passeggeri di 86 milioni l’anno per un totale di 47 treni a servizio (uno ogni 90 secondi nelle ore di punta).