Federalberghi, Natale-Capodanno: 17 milioni gli italiani in viaggio

Roma – Oltre 17 milioni di italiani in viaggio per le festività di fine 2022: 12 milioni saranno in viaggio a Natale mentre 5 milioni e 400 mila circa sceglieranno il Capodanno come momento clou della propria vacanza. Il giro d’affari sarà superiore ai 13 miliardi di euro, riportando la spesa complessiva ai livelli del 2019, con ricadute positive per tutte le componenti della filiera turistica, dalla ristorazione ai trasporti allo shopping, producendo un notevole sostegno alla tenuta del PIL. Chi parte per Natale trascorrerà mediamente 6,9 notti fuori casa, mentre la vacanza di Capodanno ha una durata inferiore (3,6 notti). Ancora una volta, sarà l’Italia la destinazione preferita: non ci si allontanerà di molto dalla regione di residenza e molti di coloro che affronteranno spostamenti più impegnativi lo faranno per raggiungere le famiglie di origine. Su tutto, vince la voglia di rilassarsi, di ridiventare padroni del proprio tempo soprattutto nelle destinazioni di montagna, di godersi il patrimonio artistico culturale del proprio paese e anche di vivere la natura appieno. Si risparmierà sui consumi per prediligere il soggiorno ed anche le esperienze legate al mondo dell’enogastronomia. “Leggo questi risultati come una dichiarazione di amore degli italiani per l’Italia” afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, a commento dell’indagine realizzata per la Federazione da ACS Marketing Solutions tra il 7 e il 12 dicembre. “Siamo diventati meno esterofili a quanto pare. Nel corso degli ultimi due anni, in molti hanno trascorso le vacanze sotto casa a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Ma oggi che ne siamo più o meno fuori, gli italiani scelgono di dedicare energia e denaro ad una vacanza “made in Italy” non più come ripiego, bensì come scelta”. “Nel nostro comparto non possiamo che dirci soddisfatti di fronte alla rilevazione di questi dati – aggiunge Bocca – Ma certo questo è un Natale nuovo per noi. Non dimentichiamo che lo scorso anno eravamo ancora sotto pressione. Le nostre scelte dipendevano dal decreto covid Natale. E’ stato orribile. Non ci si poteva sentire davvero liberi. Ma anche il caro energia, che ha messo KO i bilanci di famiglie e imprese, e il conflitto in Ucraina, hanno creato un ostacolo non da poco per la programmazione. Molti italiani hanno rinunciato all’ipotesi del viaggio, non essendo rassicurati dalla situazione. Quest’anno siamo più proiettati in avanti, malgrado le difficoltà non manchino. E, soprattutto, la voglia di Italia resta”. “Ciò detto – ha concluso Bocca – questo atto di amore verso il nostro Paese va potenziato. E’ il momento di osare, di investire, di correre con tutto il sostegno che le istituzioni potranno dare al comparto. Ritengo che si debba partire da qui, proprio allo scopo di dare ancora più forza a questo traino per la crescita”. Saranno 12 milioni 21mila gli italiani che si muoveranno per le vacanze di Natale. Il 98,9% degli italiani resterà in Italia contro un 1,1% che sceglierà l’estero. Tra chi rimarrà nel Belpaese, il 72,3% non uscirà dalla propria regione. La classifica delle destinazioni italiane preferite vede in testa le città diverse da quella di residenza (36,8%), seguite dalle località d’arte (24,6%), dalla montagna (24,5%) e dalle località balneari (6,5%). Per la scelta dell’alloggio, resta in pole position la casa di parenti/amici (43%), mentre per il 23,3% opterà per il comfort della struttura alberghiera. A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 6,9 notti fuori casa. Nel periodo del soggiorno dedicato alla vacanza, si effettuerà una spesa media pro capite di 842 euro (795 euro per chi rimarrà in Italia e 2.300 euro per chi andrà all’estero). La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (30,1%) e al viaggio (25%). Le spese di alloggio assorbiranno il 17,7% del budget e lo shopping l’11,5% del budget. Il giro di affari previsto sarà di oltre 10 miliardi di euro (10 miliardi e 122 milioni di euro), con un incremento del 20,4% rispetto al Natale 2021. La motivazione principale per la vacanza natalizia sarà la possibilità di raggiungere la propria famiglia (57,7%); il riposo ed il relax (53,2%); Altri motivi di scelta della vacanza sono l’abitudine (23,5%) ed il divertimento (15,6%). Il 44,3% sceglierà di prenotare contattando direttamente la struttura ricettiva; il 34,8% attraverso i portali di prenotazione ed il 10,4% tramite l’agenzia di viaggi tradizionale. Durante le festività, le attività dei viaggatori consisteranno in passeggiate (47,8%); eventi enogastronomici (17,7%), escursioni e gite (12,2%) ed eventi tradizionali e folkloristici (10,9%). Saranno 5 milioni 388 mila gli italiani che partiranno per Capodanno. Anche per la vacanza di fine d’anno la maggioranza (89,6%) sceglierà di restare nel Belpaese, scegliendo principalmente la montagna (30,4%), città diverse dalla propria residenza (30,4%) o località d’arte (27,9%). Il rimanente 10,4% opterà invece per l’estero, preferendo le grandi capitali europee (78,6%) e il mare (10,7%). L’alloggio preferito resta la casa di parenti/amici (per il 29,1% dei casi), mentre il 23,5% andrà in albergo. Si passeranno in media 3,6 notti fuori casa. La spesa media pro capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di 553 euro (480 euro per chi resterà in Italia e 959 euro per chi andrà all’estero). Per questo Capodanno il budget, in linea con lo scorso anno, si orienterà soprattutto sui pasti (31,2%), sul pernottamento (26,6%) e sul viaggio (20,1%). Allo shopping sarà riservato l’8,9%. Per la vacanza di Capodanno si prevede un giro di affari pari di quasi 3 miliardi di euro (2 miliardi e 980 milioni), contro i 2 miliardi e 90 milioni dello scorso anno. Divertimento (47,4%) e relax (41%) saranno per gli italiani i principali motivi della vacanza in occasione del Primo dell’anno. Riguardo ciò che gli italiani hanno in mente di fare una volta lontani dai ritmi del lavoro, al top vi saranno le passeggiate (36,9%), escursioni e gite (31,3%), eventi enogastronomici (26,9%) ed attività sportive (16,8%). I motivi principali che inducono il resto della popolazione italiana a non effettuare nemmeno un pernottamento fuori casa Natale e/o Capodanno sono legati essenzialmente a ragioni economiche (60,6%). Seguono i motivi familiari (33%) e i motivi di salute (13,8%).