Sciopero generale, Cgil e Uil nelle piazze lombarde per dire no ad una manovra ingiusta

Sciopero generale, Cgil e Uil nelle piazze lombarde per dire no ad una manovra ingiusta

Milano – Nella giornata di sciopero generale indetta da Cgil e Uil Lombardia centinaia di persone si sono riversate nelle piazze lombarde per dire no ad una manovra che penalizza i più deboli. Dal palco della manifestazione milanese in Piazza Affari è intervenuto il segretario generale della CGIL Lombardia Alessandro Pagano: “Questa finanziaria è contro le persone perbene, contro le persone che tengono in piedi il Paese. Abbiamo chiesto di intervenire sui redditi enormi che si sono creati con la vendita dell’energia. La stiamo comprando noi a prezzo salato, pagato col sudore del lavoro. Non accettiamo che si strizzi l’occhio ai truffatori che evadono il fisco, non accettiamo che i pensionati vengano privati della possibilità di vivere della loro pensione. Abbiamo chiesto di tassare meno il lavoro salariato, di restituire il potere d’acquisto e difenderci da un’inflazione a due cifre, abbiamo chiesto sicurezza per il mondo del lavoro e ci rispondono coi voucher”. “Noi siamo dalla parte giusta – ha detto il leader della CGIL Lombardia -. Ci assumiamo la responsabilità di unire il mondo del lavoro, perché la voce dei lavoratori sia ascoltata. Il Governo ha fatto solo promesse. Chiediamo di cambiare la legge di bilancio. Se così non sarà, se questa è la qualità delle politiche anche future del governo, le contrasteremo con tutte le forze. Andiamo avanti. Lo sciopero è solo un inizio. Scioperare oggi è una scelta individuale e collettivo che costa sacrificio ma dobbiamo scegliere di lottare, il sindacato confederale c’è e continuerà a dar voce ai diritti”.