Bonini (Cgil): salari dignitosi per i lavoratori dei musei e delle biblioteche

Bonini (Cgil): salari dignitosi per i lavoratori dei musei e delle biblioteche

Milano – Oggi Sant’Ambrogio, giornata degli Ambrogini del comune di Milano. “In questo momento, all’ingresso del teatro dove si consegnano gli Ambrogini, si sta tenendo un presidio di lavoratrici e lavoratori dell’accoglienza dei musei civici e delle biblioteche” – posta sui social Massimo Bonini, segretario della Cgil milanese. “Pochi concetti molto semplici per capire quale battaglia si sta consumando. Sono in appalto, prendono 4 euro l’ora, hanno generalmente titoli di studio qualificati, vivono in una zona d’Italia che ha il costo della vita tra i più alti d’Italia, stanno lottando da mesi per modificare i bandi del Comune che possano individuare un costo del lavoro degno di questo nome. Ultimi concetti semplici. Non veniteci a parlare di gente che non ha voglia di lavorare. Queste persone lavorano. Eccome! E lavorano con orgoglio. Come diciamo da sempre il problema sta da un’altra parte. Non è colpa dei lavoratori ma del sistema e dall’indifferenza di chi fa (o non fa) leggi che tutelino la qualità del lavoro. Infine. Abbiamo firmato un Patto per il Lavoro a Milano. Al suo interno c’è un principio molto semplice: garantire atti e percorsi che rispondano al principio della qualità del lavoro. C’è solo una soluzione. L’accordo va applicato, i bandi modificati, vanno garantiti salari dignitosi, ore di lavoro congrue e quella cosa che si è un po’ persa: la dignità. Siamo a Milano. Non è difficile”, conclude Bonini.