Regione Lombardia stanzia 105.000 euro per la tutela e il monitoraggio del fiume Po.
Lo prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni. Lo stanziamento è previsto nell’ambito del rinnovo triennale 2022-2024 dello schema di accordo per la gestione delle risorse idriche e la pianificazione del distretto idrografico del fiume Po.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di assicurare in modo unitario il funzionamento e la manutenzione ordinaria del sistema di previsione delle piene e delle magre del Po. Tutto ciò in continuità con il precedente accordo e per conto di tutte le amministrazioni firmatarie: Regioni del bacino del Po, Dipartimento di Protezione civile, Aipo e l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po. “Mitigare il rischio idraulico e idrogeologico – ha commentato l’assessore – è da sempre una prerogativa di Regione Lombardia. Proseguiamo quindi in questa direzione in un’ottica di collaborazione e unità d’intenti. Puntiamo infatti a fornire maggiore garanzia per preservare una delle risorse idriche più importanti del nostro territorio. Questo consente di diramare, tra l’altro, comunicazioni congruenti ed uniformi del rischio idraulico nelle diverse regioni”. “Il presente accordo – ha concluso Foroni – prevede inoltre la costituzione di un gruppo di coordinamento unificato, nel quale sono rappresentate le Amministrazioni firmatarie. A queste ultime compete infatti la programmazione delle attività di manutenzione e sviluppo del sistema ai fini della tutela del Po”.
Lo schema di Accordo ha avuto rinnovi triennali nel 2016 e 2019. Con il nuovo rinnovo deliberato dalla Giunta è assicurato il funzionamento del sistema fino al 2024.