Cgil, Filt Cgil, Udu, Federconsumatori della Lombardia: questionario sulla qualità del servizio Trenord

Trenord: Caravaggio
Trenord: Caravaggio

Cgil, Filt Cgil, Udu, Federconsumatori della Lombardia: questionario sulla qualità del servizio Trenord

Milano – Oggi la Cgil lombarda, in collaborazione con Filt ha lanciato un questionario sulla qualità del servizio Trenord, corroborato da alcuni dati raccolti dagli studenti lombardi. “Entro il 2023 la Regione dovrà decidere sul contratto di servizio di Trenord – spiega Luca Stanzione, segretario regionale del sindacato di categoria – ma mi sembra ci sia una certa confusione sul modello da proporre anche in relazione alla qualità del servizio. Occorre cambiare: il treno deve offrire un servizio capillare come la metropolitana, deve toccare più punti possibile, per servire una platea più vasta. Poi c’è il tema delle strutture e occorre tenere conto che in Lombardia la rete ferroviaria viaggia al 50% ancora a binario unico. Servono risorse e volontà politica per cambiare profondamente. Oggi non basta dire Trenord non funziona. Oggi col questionario vogliamo raccogliere le esigenze dei viaggiatori (pendolari e studenti), poi a marzo faremo la nostra proposta di riforma del servizio”. Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia, dichiara: “Ai nostri interlocutori, sia le aziende che Regione Lombardia, chiediamo una progettualità perché hanno la responsabilità di offrire un servizio pubblico e di prendersi cura dei lavoratori e degli utenti. Vanno utilizzate al meglio le risorse disponibili con la prospettiva di aumentarle, perché il trasporto è un diritto per chi studia, per chi lavora, per chi un lavoro non ce l’ha e ha bisogno di spostarsi per cercarlo, per chi è in pensione”. “Vediamo che la valutazione di soddisfazione del servizio ferroviario fatta dagli studenti è negativa, la grande denuncia che vogliamo fare in particolare riguarda i ritardi e la sicurezza, specialmente negli orari serali e notturni. Inoltre la scontistica dedicata agli studenti universitari in Lombardia è inesistente, è la regione di Italia dove si spende di più in abbonamenti per trasporto pubblico e questo è un grave problema. Con il nostro questionario vogliamo dare voce agli studenti e porre il tema all’attenzione della politica e delle istituzioni, dati alla mano vogliamo fare le nostre richieste e migliorare davvero la situazione”, così Simone Agutoli in rappresentanza dell’Udu Unione degli Universitari. Antimo De Col Presidente di Federconsumatori Lombardia aggiunge: “Gli utenti ci interpellano, ci sono persone che si spostano per motivi di salute ad esempio, o per eventi culturali e convegnistici per cui la possibilità di movimento attraverso i mezzi di Trenord va incentivata per evitare di usare il mezzo su ruota. Abbiamo nel nostro indirizzario persone che si sono rivolte a noi  e necessitano di una risposta da parte nostra, vogliamo interloquire e questi dati ci aiuteranno a farlo. Questa è la ragione per cui siamo dentro questo importante progetto condiviso”. I dati sanno pronti per la divulgazione a marzo, assieme ad una proposta del sindacato lombardo.