Capriate San Gervasio – In qualità di leader sponsor Dussmann Service ha partecipato lo scorso 21 settembre alla 23^ edizione della Facility Management Convention organizzata IFMA Italia. L’evento, progettato dall’International Facility Management Association, costituisce luogo d’elezione per conoscere e approfondire i principi fondamentali e le esperienze più innovative che caratterizzano la disciplina del Facility Management, ma anche come un’opportunità unica per costruire e ampliare il nostro network di contatti e relazioni. Tra gli appuntamenti anche l’intervento di Marco Maggioni, Direttore Filiale B&I IFM, e Ivan Grumelli, Direttore IT entrambi Dussmann Service che in occasione del Talk Show mattutino hanno parlato nel nuovo concetto di facility management come portatore di valore all’interno della relazione cliente-collaboratori. Durante l’incontro è stato analizzato il passaggio dall’epoca pre Covid, durante la quale le Aziende chiedevano ai loro facility manager di riferimento servizi facilmente standardizzabili: sanificazione dei locali, ristorazione curata e attenta alle esigenze nutrizionali degli utenti, manutenzione degli edifici, space planning e servizi di governance. Erano un’eccezione le realtà, soprattutto internazionali, che offrivano ai propri collaboratori servizi aggiuntivi evoluti sia in termini di welfare che di allestimento degli spazi comuni. La pandemia per ragioni di sicurezza ha introdotto un utilizzo massiccio dello smart working che, nel caso di grandi aziende e gruppi multinazionali, è stato assorbito come nuova modalità di lavoro da alternare o addirittura preferire alla presenza negli uffici. E’ stato quindi percorso lo scenario nel quale Dussmann si trova oggi a operare “I nostri clienti ci chiedono di aiutarli a gestire la relazione con i loro collaboratori – dichiara il Direttore di Filiale Marco Maggioni – attraverso la creazione di un luogo di lavoro più attrattivo. Il concetto stesso di qualità è cambiato: oggi viene dato per assodato che un servizio debba essere ben sviluppato, ben pensato e ben erogato. La differenza la fa chi offre un servizio flessibile, dinamico e che porta un concreto miglioramento effettivo nella vita di chi lo riceve.” Dunque, Il facility manager secondo Dussmann ha superato l’idea del “single point of contact” ma è diventato un partner strategico altamente e multi-specializzato, che è in grado di ascoltare e di sviluppare soluzioni moderne, efficaci e non convenzionali.