Pavia, intesa tra Regione e Comune per rigenerazione della città: 17 milioni per opere infrastrutturali
Pavia – Sottoscritto oggi dall’assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni e dal sindaco della città di Pavia lo schema di Protocollo di Intesa finalizzato alla realizzazione di opere infrastrutturali volte a favorire un intervento di rigenerazione urbana del quadrante nord della città di Pavia. “Quello di oggi – ha spiegato l’assessore agli Enti locali – è un primo passo fondamentale di impegno reciproco e di condivisione di un percorso che si formalizzerà in un Accordo di Programma finalizzato a promuovere un processo virtuoso di riqualificazione urbana, attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali per un importo totale di circa 17 milioni di euro, con un contributo da parte di Regione Lombardia di 6 milioni di euro. Nel centro della città andremo a recuperare un’area industriale dismessa riconsegnandola ai cittadini di Pavia”. L’assessore regionale ha spiegato che per la Regione è prioritario favorire e sostenere, anche economicamente, politiche di rigenerazione urbana attraverso opere considerate di rilevanza strategica, ma soprattutto finalizzate a più ampi progetti di riqualificazione urbana del territorio lombardo. “Infatti – ha continuato l’assessore regionale – è ormai noto ed evidente a tutti che gli interventi di rigenerazione urbana innescano importantissimi processi virtuosi legati allo sviluppo dei territori, al miglioramento della qualità della vita nella Regione e di conseguenza al benessere complessivo dei suoi abitanti”. Le opere proposte rivestono una rilevanza strategica per le connessioni viabilistiche e ciclopedonali con i principali assi viari esterni ed il centro storico della città, quali: la nuova fermata della Linea S13 con il sottopasso ferroviario e la passerella sul Navigliaccio di connessione tra l’ambito di trasformazione Necchi ex scalo FS e il Distretto della scienza, della ricerca e del sapere e la nuova radiale di collegamento tra la Tangenziale Est e viale Repubblica, attraverso connessioni dirette su via Olevano. “In ordine temporale – conclude l’assessore agli Enti Locali – questa è solo l’ultima operazione per la città di Pavia, che fa seguito infatti ai proficui finanziamenti destinati al San Matteo, all’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) e all’Università di Pavia. Interventi che, logisticamente, ricadono sulla città ma che comportano grandi benefici a tutta la cittadinanza lombarda e non solo”.