Assomoda al tavolo del Mise: “Salvaguardare la filiera moda, spinda dorsale economia paese”

Milano – Interventi diretti a favore degli agenti moda, con l’obiettivo di salvaguardare un comparto, quello della filiera della moda, fondamentale per la tenuta economica del Paese. E’ la richiesta di ASSOMODAcon il presidente Maurizio Governa al Tavolo della Moda riunitosi a Roma al MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, con i principali attori della filiera per un confronto sulla situazione del comparto. Saluto introduttivo del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Presenti al Tavolo il viceministro Gilberto Pichetto Fratin per il MISE, e dei sottosegretari Lucia Borgonzoni per il Ministero della Cultura e Vanna Gava per il Ministero della Transizione Ecologica.

La filiera moda ha chiuso il 2021 con un fatturato di quasi 92 miliardi di euro, ancora in flessione di circa 6,4 punti rispetto al 2019. Per questo, secondo ASSOMODA, sono necessari interventi urgenti: la possibilità di poter ricevere una commissione, come già avviene all’estero, su tutte le vendite effettuate attraverso gli e-commerce aziendali delle case mandanti; l’istituzione di corsi di formazione a carattere nazionale per nuovi potenziali agenti, da completare con tirocini all’interno degli showroom; la revisione dell’importo deducibile per l’autovettura, ancora rapportata a valori di 20 anni fa.

Sono interventi prioritari per gli agenti di moda e sport, ma occorre fare ancora di più – sottolinea Maurizio Governa – E’ necessario mettere in campo, tutti, ogni sforzo possibile per salvaguardare i negozi fisici che, oltre ad essere il vero patrimonio delle agenzie, contribuiscono ad incentivare il turismo nazionale”.

Il confronto e la condivisione in particolare con il Ministero dello Sviluppo Economico – prosegue Governa – non sono mai mancati e siamo convinti accadrà lo stesso anche in futuro, indipendentemente dall’esito della crisi di Governo. Occorrono incontri più frequenti e specifici per settore: la filiera della moda è una delle spine dorsali dell’economia del Paese, per questo deve essere al centro delle priorità di qualunque governo” conclude il presidente di ASSOMODA.