Taxiblu: il servizio deve restare pubblico
Milano – “In queste settimane di discussioni al Senato sul Ddl Concorrenza -commenta Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- prosegue convintamente la battaglia da parte nostra affinché in particolare l’Art. 8 venga stralciato. Un articolo che di fatto rischia di consegnare un servizio pubblico in mano a multinazionali anche estere. Vediamo bene in questi giorni come in molti settori le “liberalizzazioni” non siano sempre sinonimo di efficienza e soprattutto di vantaggiosità. Come servizio pubblico, per quanto non di linea, ad esempio abbiamo tariffe imposte, controllate anche negli aumenti. Pensiamo ad un periodo come quello attuale, dove i costi fissi sono schizzati alle stelle e a quanto per ipotesi sarebbe potuta aumentare la tariffa di una corsa in Taxi. E certo sarebbe per assurdo stato forse più vantaggioso per gli operatori probabilmente aumentare arbitrariamente i prezzi, ma bisogna pensare che oltre al lavoro in sé, alle corse di domani e dopodomani, qui si debba innanzitutto tutelare anni di sacrifici ed investimenti fatti per lavorare. Sacrifici che rischiano di essere vanificati con una riforma del comparto per come il Ddl Concorrenza con l’Art.8 la configura”.