A2A è pronta a produrre l’idrogeno verde

Brescia – Il costo dell’idrogeno è, a detta di tutti i protagonisti del settore, una delle barriere per la sua diffusione. Ma A2A, Ferrovie Nord e Snam – scrive il Giornale di Brescia – puntano ad abbattere i costi producendolo a Brescia. «Il progetto è già partito – ha annunciato ieri Renato Mazzoncini, amministratore delegato del gruppo A2A intervenendo al Forum del Sole24Ore -, stiamo attendendo le autorizzazioni, un lavoro lungo perché la costruzione del primo grosso elettrolizzatore sarebbe una prima assoluta: potremmo avere la produzione entro fine 2024 o inizio 2025 se inizieremo la costruzione dell’impianto entro 12 mesi». Per la gestione, ha precisato Mazzoncini, «stiamo costituendo una società paritetica con Ferrovie nord e Snam», un terzo a testa, «per produrre idrogeno green competitivo» nei prezzi. L’impianto per la produzione dell’idrogeno verde sarà un elettrolizzatore alimentato con l’energia rinnovabile del termoutilizzatore (40 MW messi a disposizione tramite una connessione di media tensione). L’elettrolizzatore scinderà le molecole di acqua in idrogeno e ossigeno utilizzando l’energia elettrica: si stima che con un elettrolizzatore da 6 MW si riusciranno a produrre 100 chilogrammi l’ora di idrogeno, 750 tonnellate l’anno. L’idrogeno verde prodotto sarà poi compresso a 300 bar e stoccato in modo da coprire almeno tre giorni di fermo impianto. Tramite un filling-center l’idrogeno sarà infine caricato su carri bombolai che lo consegneranno alla stazione di rifornimento dei treni. Anche l’ossigeno prodotto dall’elettrolizzatore potrà essere riutilizzato.