Censis-Confcooperative: a rischio 184 mila imprese

Censis-Confcooperative: a rischio 184 mila imprese 

Roma – “La fiammata dell’energia, prima, e la crisi provocata dalla guerra, poi, rischia di incenerire il 3% del Pil nel 2022. Un macigno che potrebbe mandare in default 184.000 imprese che danno lavoro a 1,4 milioni di persone”. Lo dice il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, commentando “La Guerra dell’energia” il focus Censis Confcooperative elaborato sull’analisi del Fmi. “E’ un’economia di guerra, occorrono misure di guerra”, afferma Gardini che lancia al governo una proposta: le imprese potrebbero compensare il caro energia con i crediti che vantano nei confronti della P.a. e che ammontano a circa 60 miliardi di euro.