Milano – “Ci troviamo in un momento di fortissima incertezza, davanti ad un problema grave come la guerra” – dichiara Matteo Cunsolo, Presidente dell’Associazione Panificatori Milano e Province di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. All’improvviso – prosegue il Presidente Cunsolo – tutte le Imprese, dopo la pandemia, e con l’evento bellico che sta causando “effetti trascinamento”, con il rialzo generalizzato e importante di tutti i prezzi, anche il mondo panario, suo malgrado, è costretto e sarà costretto a adeguare i propri listini. L’impegno dell’Associazione Panificatori sarà quello di sostenere che il pane a tavola non deve mai mancare a nessuno, e per questo l’invito a tutti i Panificatori è quello di mantenere inalterato il prezzo del cosiddetto “pane comune”, ben consapevoli delle difficoltà che anche le famiglie stanno attraversando. Ed è per questo che, conclude il Presidente Cunsolo, l’Associazione Panificatori vuole ricordare che questa “maledetta guerra” ci vede involontariamente coinvolti, perché frumento e materie prime, provengono proprio da quei Paesi. Anche l’Associazione Panificatori, insieme a Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, e tutto il sistema associativo, dice “stop alla guerra in Ucraina, insieme per la pace”.