Sicurezza a Milano: aumentano le violenze sulle donne
Milano – Oggi conferenza stampa sul tema sicurezza del prefetto Renato Saccone. A Milano il totale dei delitti “è in forte discesa, fino a segnare un -28 per cento negli ultimi dieci anni e -15 per cento rispetto al 2019”, con i delitti che “passano da 164mila a 117mila”. Secondo quanto illustrato questa mattina in prefettura, i reati contro la persona sono “in fortissima discesa”, mentre si registra “un aumento, seppur leggero, rispetto agli ultimi due anni” per quanto riguarda le violenze sessuali, 285 nel 2021. La tendenza della macrocategoria dei furti “prosegue nettamente in calo” e, nello specifico, i furti con destrezza “diminuiscono del 10 per cento in termini decennali e del 20 per cento rispetto al 2019”. “Il primo dato che ha una criticità è lo scippo, il furto con strappo” ha aggiunto Saccone, sottolineando che vi è “un segnale di tendenza decennale in discesa, ma con un aumento significativo rispetto agli ultimi due anni, +20 per cento dal 2019“. Come ha spiegato il prefetto, in merito al furto in abitazione – “altro reato fonte di insicurezza” -, “dal picco del 2014 c’è stato un abbattimento del 60 per cento”. Ma un “crollo che non ha pari con nessun altro reato” è quello dei furti di auto in sosta. Riguardo alle rapine “c’è un altro segnale di criticità: se la linea di tendenza rapportata a 10 anni fa è del -15 per cento, rispetto al 19 è in aumento”. L’unico reato “in terribile ascesa”, ma che tuttavia “non crea allarme sociale” è quello delle truffe informatiche, che “da solo rappresenta 10 per cento del totale delle denunce. Se ne parla poco – ha aggiunto Saccone -, ma i danni patrimoniali sono superiori a quelli di borseggi e rapine”. Le denunce relative alle sostanze stupefacenti, “in crescita dal 2016, con picchi nel 2019”, nell’ultimo anno sono calate.