Milano – Confcommercio Milano, col segretario generale Marco Barbieri, rilancia sui social rilancia il tavolo di confronto sullo smartworking. “Lo smartworking è uno dei principali motivi del “vuoto” delle grandi città come Milano durante la settimana. Prova ne è la spinta dei consumi e l’affollamento del centro nei weekend. Un danno in termini di indotto alla forza ricettiva della città che seppur rianimata in parte dal timido ritorno dei turisti e dalla presenza di eventi e fiere, risente dell’assenza dei lavoratori che hanno sempre popolato buona parte del centro. Per questo motivo abbiamo chiesto di aprire un tavolo operativo di confronto, un laboratorio ambrosiano con le istituzioni, le parti sociali e le forze produttive per unire le idee e trovare soluzioni condivise per creare un nuovo modello organizzativo che sfrutti le potenzialità dello smartworking per rivitalizzare una città che si era posizionata a livello globale come punto di riferimento dell’accoglienza e dell’attrattività. Il nuovo modello di Milano dovrà riconoscere e valorizzare la conciliazione tra lavoro e vita privata tutelando l’interesse del datore di lavoro e l’interesse del lavoratore. Il “Nuovo Modello Milano” dovrà essere un’opportunità di crescita sinergica tra mondo del lavoro e sviluppo della città in un’ottica di smartcity globale per attrarre talenti e investimenti. Ed è un modello realizzabile concretamente perché molti processi sono già stati avviati. Mettiamoci il giusto impegno per crearlo in tempi brevi!”.