I risultati raggiunti dal Mise nel 2021
Roma – Con una nota il Mise fa un bilancio degli interventi avviati e dei risultati raggiunti nel 2021. Per favorire la competitività delle filiere produttive, nel 2021 sono stati destinati 750 milioni di euro per i Contratti di sviluppo per agevolare gli investimenti nei settori industriale, turistico e di tutela ambientale. Lo comunica una nota del Mise sugli obiettivi del Pnrr raggiunti nel 2021 dal ministero. In questo quadro, si legge, rivestono particolare importanza anche le riforme delle discipline dei Contratti di sviluppo e degli Accordi di innovazione, “volute fortemente – si legge – da Giorgetti”, per premiare i progetti d’investimento che oltre a puntare sullo sviluppo industriale e la sostenibilità ambientale si impegnano a tutelare i lavoratori di aree territoriale e aziende in crisi. Con il lancio degli avvisi per le imprese a manifestare interesse per gli Importanti progetti di comune interesse Europeo (Ipcei) su microelettronica, idrogeno e cloud è stato invece raggiunto un altro obiettivo del Pnrr, ricorda il Mise. L’investimento, si legge, mira a promuovere la collaborazione tra enti pubblici e privati per realizzare progetti nel campo della ricerca, sviluppo, innovazione e prima produzione industriale di larga scala mirino a creare filiere europee in settori strategici. Il rafforzamento e l’avvio di nuova imprenditorialità femminile, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, è l’intervento proposto dal Mise per la missione ‘Inclusione e coesione’, uno degli obiettivi contenuti nel Pnrr e raggiunti dal dicastero nel 2021. E’ quanto si legge in una nota. Il progetto, ricorda il Mise, è stato avviato il 30 settembre dal ministro Giorgetti, che ha reso operativo il ‘Fondo impresa donna’, con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro. Ulteriori 400 milioni sono stati destinati all’imprenditoria femminile con decreto firmato dal ministro il 24 novembre. La riforma della proprietà industriale è stata il primo provvedimento del Pnrr, avviato dal ministro Giancarlo Giorgetti il 24 giugno scorso. Alla misura è destinato un finanziamento straordinario di 30 milioni di euro, con l’obiettivo di realizzare un pacchetto di interventi finalizzati a promuovere e tutelare la proprietà intellettuale nell’ambito della digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo. E’ quanto si legge nella nota del Mise sugli obiettivi del Pnrr raggiunti nel 2021 dal dicastero.