Confcommercio Milano: prorogare obbligo chiusura porte dei negozi
Milano – “Siamo di nuovo in piena emergenza contagi, tenere chiuse le porte dei negozi sarebbe poco salutare anche in relazione alla circolazione del virus”, attacca però Gabriel Meghnagi, presidente rete associativa vie di Confcommercio. “La nostra – dichiara Meghnagi al Corriere Della Sera – non è una presa di posizione polemica, non contestiamo il provvedimento in sé, ma chiediamo solo al Comune sei mesi di tempo per metterci in regola. L’amministrazione potrebbe intanto avviare un bando per aiutare i negozi in difficoltà, in modo da coprire le spese per le barriere d’aria, tutt’altro che irrisorie, 1.500 euro o qualcosa in più”. Anche Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio, spinge per il rinvio: “Si tengono aperte le finestre nelle scuole, la logica dovrebbe essere quella di arieggiare i locali. Invece ci obbligano a chiudere le porte dei nostri esercizi”. “Non dimentichiamo poi che ci sono anche i negozi di periferia a conduzione familiare per i quali l’investimento di una lama d’aria non è così trascurabile”. “L’emergenza sanitaria è in vigore fino a marzo, — dice ancora Barbieri —: almeno fino a quella data si tengano in sospeso misure di questo genere”.