Bonomi (Confindustria): sciopero penalizza lavoratori e imprese

Bonomi (Confindustria): sciopero penalizza lavoratori e imprese

Palermo – “Credo che lo sciopero generale sia un problema per l’Italia, in una diatriba tra una parte del sindacato e il governo chi viene penalizzato è il mondo del lavoro e delle imprese. Mi sembra che sia proprio una strada sbagliata. Credo che gli italiani chiedano altro, di confrontarsi seriamente sul mondo del lavoro che si sta trasformando, come sempre c’e’ qualcuno che scendera’ in piazza e gli imprenditori andranno in fabbrica per mandare avanti l’Italia come sempre”. Cosi’ il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, rispondendo ai cronisti a margine di un convegno a Carini (Pa). “Mettere un ulteriore miliardo su uno strumento che non sta funzionando è sbagliato, è uno strumento che costa quasi nove miliardi di euro l’anno. Credo che quelle risorse potrebbero essere utilizzato nel contrasto alla povertà in una maniera più efficiente in una maniera che tenga insieme anche altri strumenti come l’assegno unico, la revisione dei redditi. Il reddito di cittadinanza è un fallimento totale sulle politiche attive del lavoro, l’abbiamo sempre denunciato e i fatti purtroppo ci danno ragione”, ha commentato il presidente di Confindustria. Quindi Bononi ha aggiunto “mettere ulteriori 4 miliardi di euro sui centri pubblici per l’impiego che sono stati sempre un fallimento è un ulteriore errore e non è quella la strada. Io credo che bisognerebbe mettersi ad un tavolo a ragionare in maniera seria del mondo del lavoro”. Sulla vicenda Amazon, Bonomi ha voluto precisare che “e’ un tema prettamente giuridico, l’azienda ha dichiarato che fara’ ricorso e vedremo l’evoluzione. Credo pero’ che ci sia una economia che deve essere riportata nell’alveo della tassazione nazionale. Questo e’ chiaro perche’ si tratta di una sottrazione di risorse dal Paese su cui bisogna fare una riflessione: e’ una tema mondiale”.

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